DIARIO DAL RITIRO / L’analisi: Tesser conferma le attese, già scelti modulo e uomini

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Sturno (l’inviato Claudio De Vito) – La mezza giornata di riposo concessa da Attilio Tesser ai suoi uomini autorizza a compiere un bilancio del ritiro di Sturno con tutte le sue sfaccettature tecnico-tattiche.

In otto giorni di allenamenti al “Castagneto”, ai quali vanno sommati i due del raduno al “Partenio-Lombardi”, l’ex tecnico della Ternana ha dato la sua impronta all’Avellino in termini di uomini e reparti.

Tesser ha avuto modo di applicare l’idea di gioco espressa già in sede di presentazione e che da lui ci si aspettava già al momento del suo ingaggio in panchina per il post Rastelli. L’indirizzo del 4-3-1-2 è apparso netto ed inequivocabile in occasione della prima uscita stagionale, corroborata dalla miriade di partitelle e di esercitazioni tattiche. Il 4-3-3 l’alternativa alla disposizione di base grazie alla presenza di elementi duttili come Soumarè, Insigne e Tutino.

Dunque, Tesser sta plasmando un Avellino diverso rispetto al triennio rastelliano. L’atteggiamento tattico con il trequartista e calciatori di qualità nel rombo darà il là ad una manovra certamente più propositiva, anche se per aver un quadro definitivo degli equilibri, bisognerà attendere l’arrivo dell’interprete davanti alla difesa. Non sarà un mero organizzatore di gioco, bensì un elemento che abbia principalmente nelle proprie corde la capacità di fare legna a centrocampo.

mixed-zone-formazione-avellinoAl completo invece la retroguardia che anzi con l’arrivo di Nica annovera anche un elemento in esubero, Petricciuolo. Sin dal primo giorno di ritiro, Tesser ha messo sotto torchio i suoi difensori nella fase di contenimento trasmettendo tutta la sua esperienza da calciatore nel ruolo. In questa settimana, il trainer biancoverde sembra aver raggiunto l’optimum per quel che riguarda la linea difensiva titolare composta da Nitriansky, Rea, Ligi e Visconti. Un mix di centimetri ed esperienza che vanta soluzioni alternative giovani, ma ugualmente all’altezza, come Nica, Biraschi, Chiosa e Giron.

Nel resto della formazione, al netto dell’innesto in mediana, le pedine cardine saranno Frattali in porta; Gavazzi e Zito sugli interni e Insigne sulla trequarti. In attacco, invece, la coppia tutta casertana Trotta-Tavano è assolutamente dominante e si è mostrata esplosiva già dal primo giorno insieme con buona pace di Castaldo che resterà a guardare fino alle soglie dell’inverno.

Il test contro la Primavera in programma sabato pomeriggio consentirà a Tesser di tirare ulteriormente le somme rispetto all’Avellino che sta prendendo forma nella tranquillità di Sturno.

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