Irpinianews.it

DIARIO DAL RITIRO / Tattica e palestra a Sturno. Tesser catechizza i difensori

Sturno (l’inviato Claudio De Vito) – Sono ripresi alle 10 in punto i lavori al “Castagneto”, dove l’Avellino ha svolto un’intensa seduta tattica alternata agli esercizi in palestra per l’ottavo giorno di ritiro.

Attilio Tesser si è dedicato nuovamente alla cura dei movimenti del reparto difensivo, prendendo in consegna i presunti titolari. Il tecnico di Montebelluna ha schierato per il consueto allenamento passivo Nitriansky, Rea, Ligi e Visconti in linea. Di fronte, gli altri interpreti della potenziale formazione titolare con Arini basso (che ha partecipato anche alla fase di possesso davanti alla retroguardia), Gavazzi e Zito interni ed Insigne ad agire alle spalle del tandem Trotta-Tavano.

“Ho fatto il difensore prima di voi. Quello che vi dico non è il vangelo, ma cerco di trasmettervi certezze” sono state le parole pronunciate da Tesser ai difensori al termine della sessione, seguita prima dal trasloco in palestra.

L’ex allenatore della Ternana comunica assiduamente con i suoi calciatori e anche questa mattina ha preteso impegno e concentrazione. “Vittima” di turno Gennaro Tutino, reo di aver sbagliato un movimento offensivo. Tesser lo ha redarguito e allo stesso tempo non ha ammesso scusanti da parte del gioiellino partenopeo.

Ancora out Angelo D’Angelo, alle prese con il ciclo terapeutico del post infortunio al costato, oltre a Romulo Togni, che si è sottoposto ad intervento chirurgico dopo il curioso infortunio di domenica. Constantin Nica invece ha lavorato a parte per pareggiare la condizione atletica dei compagni.

A fine seduta simpatico siparietto tra Antonio Zito ed un piccolo tifoso che dagli spalti ha lanciato un pallone da firmare con l’autografo. Il centrocampista ha scherzato con il bambino fingendo di allontanarsi senza restituirgli il pallone scatenando l’ilarità generale in tribuna.

 

Exit mobile version