“Riscopriamo Avellino”, Vicesindaco Nargi: “La città vive il suo rinascimento turistico”

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Quattro viaggi alle radici della città. Quattro percorsi per innamorarsi di Avellino e del suo centro storico. Quattro visite guidate da 2 ore per scoprire le bellezze del capoluogo. Torna “Riscopriamo Avellino”, il tour guidato per il Centro storico, immaginato dall’Assessorato al Turismo del Comune di Avellino, coordinato dal vicesindaco Laura Nargi, per promuovere e valorizzare il patrimonio storico, culturale, architettonico, emerso e sommerso, della città di Avellino. Il progetto è stato illustrato questa mattina in conferenza stampa.

I PERCORSI

  1. Cuore di Avellino

Il primo tour sarà incentrato sulla scoperta dei simboli più luminosi e amati del Centro storico di Avellino. Si parte dalla Chiesa Cattedrale e da piazza Duomo alla volta della Cripta romanica, della Confraternita dell’Immacolata, della Chiesa di San Biagio, dei Cunicoli longobardi, per terminare un percorso identitario alla Fontana di Bellerofonte, conosciuta dagli avellinesi come la Fontana dei Tre cannuoli.

  1. Passeggiata del Principe

Il secondo percorso vuole far rivivere l’epopea dei Caracciolo, signori di Avellino nell’età d’oro della città. Si parte dalla centralissima piazza Amendola che ospita il palazzo della Dogana dei Grani e si prosegue attraverso i Cunicoli longobardi, la Fontana di Bellerofonte, il Castello longobardo, la Casina del Principe e il suo ipogeo lungo corso Umberto I.

  1. Alla scoperta del Carluccio

Un viaggio sulle orme di Carlo II d’Asburgo. Dalla piazza centrale, fino al Museo civico di Villa Amendola dove è custodita la statua di bronzo originale del “Reuccio”

Si parte ovviamente da piazza Amendola e dalla Dogana per proseguire l’itinerario lungo i Cunicoli longobardi, la Fontana di Bellerofonte, la Fontana di Grimoaldo, meglio nota con il nome di Fontana Tecta, per completare il percorso a Villa Amendola con la visita delle Grotte settecentesche, dell’orto botanico e del Museo Civico di Avellino.

  1. Avellino Sotterranea

Un viaggio al centro della Collina della Terra, un percorso suggestivo tra camminamenti, cunicoli, cripte ed ipogei che compongono un labirinto straordinario che si estende nelle viscere del Centro storico. La partenza è fissata dalla Cripta romanica di via Sette dolori collegata alla Chiesa cattedrale di Avellino per proseguire alla Cripta di San Biagio in piazza Duomo, i cunicoli longobardi, l’Ipogeo di Casina del Principe e le Grotte di Villa Amendola.

LE INFORMAZIONI DI SERVIZIO

I percorsi saranno fruibili gratuitamente dal 1 maggio, tutti i fine settimana e i giorni festivi, dalle 10 alle 20. I cunicoli longobardi, invece, fino alle 22. Il primo percorso da due ore, fruibile con le guide autorizzate, riguarderà la “Avellino sotterranea”, il 13 maggio alle ore 16. Sarà prenotabile al seguente indirizzo: https://app.culturatela.it/it/avellino. Per informazioni ulteriori, è stato attivato infine un sistema di chat bot Whatsapp, al numero 3884070190.

«Con “Riscopriamo Avellino”, proseguiamo nel solco di un vero e proprio Rinascimento in chiave turistica del capoluogo. Riparte il viaggio di questa Amministrazione nelle viscere della città antica e nel cuore del centro storico. – afferma la vicesindaco con delega al Turismo, Laura Nargi – I quattro percorsi che abbiamo organizzato consentiranno agli avellinesi ed ai turisti di apprezzare e conoscere il vasto patrimonio architettonico e culturale della città sotterranea e dell’intero Centro storico. Un progetto che quest’anno abbiamo reso smart con audioguide e testo-guide gratuite e scaricabili attraverso apposito Qr code. Mentre, per chi volesse prenotare le visite con le guide abilitate e professionali, abbiamo creato un sistema di booking insieme alla start up irpina “Tela”. – informa ancora Nargi –

Ma il target sarà rappresentato anche dalle scuole: «Gli studenti potranno beneficiare di un suggestivo e stimolante percorso didattico sulla storia della città e diventare ambasciatori della nostra terra».

Avellino sta diventando sempre più una meta turistica, riappropriandosi del proprio ruolo di centro attrattore in Irpinia. «Lo stiamo facendo con una programmazione incentrata fortemente sul binomio cultura-turismo. – chiosa Nargi – Da una parte, le grandi mostre espositive, da Warhol a Banksy, che fanno registrare numeri senza precedenti; dall’altra, la nostra storia. Non a caso, saranno previsti pacchetti dedicati per accedere sia alla mostra sulla street art, in corso all’Eliseo, che ai percorsi sotterranei con le guide autorizzate. La nostra città non viveva tanta vivacità da anni».