Rischio incendi, via libera al piano triennale della Regione

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Approvato il piano regionale antincendio boschivo 2019-2021. La programmazione riguarda le attività di previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi e costituisce uno strumento indispensabile per il contrasto degli effetti derivanti da un incendio boschivo, evento calamitoso che è possibile contrastare solo attraverso l’adozione contemporanea di misure di previsione e prevenzione con le azioni di pronto intervento e lotta attiva.

Il documento è stato strutturato facendo riferimento ai contenuti dell’ultimo Piano triennale (2018-2020), approvato con Deliberazione di Giunta Regionale n. 358 del 12/06/2018, pubblicata sul BURC n.44 del 25/06/2018.

Sono stati approfonditi alcuni aspetti che riguardano, in particolare, le attività legate alla prevenzione e alla lotta attiva, definendo, per quest’ultima, l’organizzazione di tutti gli attori a cui è attribuita o delegata tale funzione. Non sono variati, invece, i contenuti del Modello Organizzativo e Operativo, che definisce i ruoli e i compiti dei soggetti del sistema integrato di protezione civile coinvolti nella gestione del rischio incendi boschivi, tenendo conto anche del preesistente assetto, a livello regionale, delle competenze in materia di incendi di interfaccia urbano-rurale, attribuite alla protezione civile regionale in forza dell’O.P.C.M. 3606/2007 e dei successivi provvedimenti regionali adottati al riguardo, nonché, a livello statale, del disposto di cui all’art. 11, comma m, del D.Lgs. n. 1 del 2 gennaio 2018: “Codice della protezione civile” e dal decreto legislativo n. 177 del 19 agosto 2016, con il quale sono state rimodulate le competenze in materia di incendi boschivi, già attribuite al Corpo Forestale dello Stato, assorbito nell’Arma dei Carabinieri e in parte trasferite al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Le parti del Piano relative agli aspetti generali, a quelli di previsione e prevenzione sono state riportate sulla base degli aspetti ed elementi conoscitivi forniti e/o disponibili presso le Unità Operative Dirigenziali Regionali competenti.

Ai fini dell’attuazione del Piano e del modello organizzativo e operativo, è di assoluta rilevanza che gli Enti locali competenti in materia di antincendio boschivo (Comunità Montane, Parchi, Province, Città metropolitana di Napoli) aggiornino, ove necessario, i propri piani di previsione, prevenzione, lotta attiva ed emergenza (a livello comunale) per il rischio incendi boschivi e/o di interfaccia, comunicandone l’adeguamento alla protezione civile regionale e fornendo tutte le informazioni inerenti alle strutture di protezione civile e/o alle sale operative predisposte per l’attuazione degli interventi di contrasto dei fenomeni attesi e/o in atto sui territori di rispettiva competenza amministrativa.

Dichiarato anche il periodo di grave pericolosità per gli incendi boschivi dal 15 giugno al 30 settembre