“In questa città – ha spiegato il primo cittadino – abbiamo scadenze importanti, cantieri aperti. Per quanto mi riguarda continuerò a fare il sindaco rispettando la scelta fatta nel 2004 dai miei elettori. E sfido chiunque a prendersi la responsabilità di far commissariare Avellino”.
Analoga la posizione del numero uno di Palazzo Caracciolo: “Ci sono cittadini che ci hanno votato e che per esprimere la propria opinione sul Pd hanno dato un contributo anche economico. Il problema è nato a Roma e non è irpino. Chi vuole è libero di intraprendere altre strade, io proseguirò il mio percorso”.