Il caso poste sta generando solo caos. Allora per mettere un pò di ordine in mezzo alla confusione che si è creata negli ultimi giorni i sindaci schierati in prima linea contro la soppressione degli sportelli postali minori, Pasquale Giuditta di Summonte e Luigi De Nisco di Venticano, hanno organizzato un’assemblea pubblica che si terrà venerdì 30 novembre alle ore 10.30 nell’aula consiliare del palazzo municipale di Venticano. Fervono i contatti in vista dell’appuntamento che coinvolgerà i primi cittadini irpini e sanniti dei paesi penalizzati dal provvedimento di Poste Italiane di chiusura delle agenzie postali a monoperatore. All’invito degli amministratori hanno già aderito i sindaci di Ariano Irpino, Grottaminarda, Calvi, San Giorgio del Sannio, Sant’Angelo a Cupolo, Cassano Irpino, Rocca San Felice, Trevico, Greci, Zungoli, Monteverde, una delegazione di cittadini di Serra di Montefusco e il sindaco di Pratola Serra. “Uniti dobbiamo spuntarla- ha dichiarato il primo cittadino di Venticano, De Nisco-. Non si possono penalizzare oltremodo le piccole realtà e le fasce sociali più svantaggiate. Oltretutto noi amministratori non possiamo nemmeno garantire un servizio navetta per gli anziani dalle frazioni al comune capoluogo”. Continuano le mobilitazioni e le petizioni contro il piano di razionalizzazione. Il prefetto di Avellino, Umberto Guidato, sta seguendo con attenzione il caso.