“Bassolino, che è stato il miglior sindaco di Napoli del secolo scorso, cambiava la Giunta ogni mese”. Così l’onorevole Gianfranco Rotondi riferendosi all’imminente rimpasto nell’esecutivo comunale guidato dalla sindaca Laura Nargi. Un rifacimento che non prevederebbe – almeno stando alle parole della prima cittadina – scranni al Patto Civico di Rino Genovese di cui Rotondi è sostenitore. “Da buon democristiano – sottolinea però l’ex Ministro di Berlusconi – non sono mai per le rotture, ma sempre per le ricomposizioni. E penso che la città abbia bisogno di pace e di concordia e che questa sia una responsabilità del sindaco che ha prevalso, del sindaco che, sfortunatamente, ha dovuto momentaneamente lasciare il campo, e anche del candidato sindaco sconfitto” ha poi aggiunto riconoscendo il risultato elettorale di Antonio Gengaro.
E ancora: “La situazione attuale è in continua evoluzione: sembra che ogni giorno assistiamo a una puntata nuova. Il Patto Civico ha stilato un accordo al secondo turno per il bene della città. Un accordo basato su alcuni punti programmatici, quindi è giusto che Genovese esiga che tale patto sia rispettato, poi se questo preveda anche una presenza nel governo cittadino è una cosa che stabiliranno il candidato sindaco e la sindaca che ha prevalso. Poi qui ci imbrogliamo tra candidati sindaci, sindaci in carica e sindaci che ritornano. Si può dire che in città c’è abbondanza di sindaci” ha ironizzato il deputato irpino.