“Rigorosi al massimo per evitare un’ecatombe. Quest’anno Natale e Capodanno non esistono”. De Luca è tranchant

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Renato Spiniello – “Dobbiamo avere la forza di resistere alle spinte demagogiche e dire ai nostri concittadini che quest’anno Natale e Capodanno non esistono. Siano giorni di raccoglimento familiare e religioso, ma non delle feste normali, altrimenti andiamo al disastro”.

Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, nella sua consueta diretta Facebook del venerdì è tranchant su come affrontare l’imminente periodo di festività natalizie.

“La Campania – assicura il presidente della Giunta Regionale – sostiene linea del rigore. Non è vero che le Regioni vogliono misure più morbide, noi vogliamo misure restrittive. Ci saranno controlli alle stazioni e all’aeroporto e il divieto di spostarsi tra comuni e nelle seconde case. Dobbiamo sapere che in queste due settimane ci giochiamo il futuro del Paese: decidiamo in dieci giorni, a seconda delle decisioni prese, se ci sarà un’ecatombe a gennaio oppure no. Continuiamo ad avere 800 o 900 morti al giorno e riprendiamo la manfrina dell’estate soprattutto per iniziativa di tante Regioni del Nord che oggi pagano il rilassamento di mesi passati”.

Sui numeri dei ricoveri in Campania, De Luca spiega: “Oggi sono 140 terapie le intensive occupate. Siamo la regione con il tasso di mortalità più basso d’Italia in relazione alla popolazione”.

Infine aggiunge: “Vogliamo aprire tutto ma per sempre, senza richiudere tra una settimana o rischiare di arrivare impreparati a gennaio, quando ci sarà anche il picco influenzale”.