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Riforma della C già l’anno prossimo: c’è l’assist della Figc

di Claudio De Vito – La governance del calcio italiano lavora per restituire credibilità ad un sistema fortemente minato dalle vicende iniziate la scorsa estate che hanno investito i tornei di B e C, e di riflesso anche la Lega Nazionale Dilettanti.

Ieri si è tenuto il Comitato di Presidenza della Figc attraverso il quale il capo della Federcalcio Gabriele Gravina, affiancato per l’occasione dal suo vice vicario Cosimo Sibilia, ha tracciato le linee guida a 360 gradi per l’immediato futuro. Toccata anche la materia dei format dei vari campionati, come ha evidenziato la nota ufficiale della Federazione.

“Per quanto riguarda la riforme dei campionati – si legge nel comunicato Figc – è stato deciso che nella prossima stagione il numero delle squadre partecipanti ai campionati di Serie A, B e C può essere ridotto in maniera non inferiore rispettivamente a 18, 18 e 40 su richiesta delle Leghe interessate (salva approvazione del Consiglio federale). Una norma transitoria prevede inoltre che per la stagione 2019/2020 la Serie B sia articolata in un girone unico a 20 squadre, con la promozione dalla Lega Pro di una quinta società”.

Per quel che interessa l’Avellino, qualora dovesse rendersi necessaria l’ammissione secondo i criteri stabiliti, in C potrebbero esserci meno chance ad integrazione dell’organico attraverso la vittoria dei playoff di Serie D e il conseguente ingresso nella graduatoria. La Lega Pro infatti potrebbe decidere di tagliare sull’attuale format a 3 gironi con 59 squadre, in modo da accelerare il processo di riforma approfittando delle defezioni già incassate e di quelle destinate a concretizzarsi. Appare in ogni caso irrealizzabile il progetto di una C a 40 squadre.

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