Rifondazione possibilista sulla crisi… partendo dai programmi

Ente Provincia – Sulla crisi all’Ente Provincia, interviene Rifondazione Comunista con la nota del Segretario Provinciale Gennaro Imbriano. Il giovane seguace di Bertinotti evidenzia che, “la crisi latente viene da lontano, con origini politiche serie condizionate da uno svolgimento poco comprensibile”. Per Imbriano, “il cartello elettorale che ha sostenuto la De Simone alle scorse provinciali non è ancora divenuto una coalizione politica. Sono mancati, fin dall’inizio, sia un progetto politico condiviso e di ampio respiro, sia una gestione collegiale. Noi, responsabilmente, in ultimo anche con la nostra autosospensione dalla maggioranza, abbiamo avanzato da tempo questi problemi”. Il giovane segretario ritiene utile “aprire una discussione sulle soluzioni che vanno ricercate per uscire dalla crisi, per scongiurare rotture che potrebbero consegnare la Provincia alle destre”. Imbriano si dichiara possibilista: “Uno spiraglio è ancora aperto. La Margherita non avendo votato contro il Bilancio ha, di fatto, lasciato aperta una possibilità. Una possibilità che va sperimentata, avviando immediatamente una seria verifica nell’Unione. Una verifica su 3 livelli. In primo luogo sul programma, su cui occorre un forte investimento politico: penso alla costituzione di tavoli tematici su questioni come lavoro, politiche sociali, ambiente. Inoltre è urgente una discussione sulle regole nella coalizione, in particolare i rapporti tra Partiti, Consiglio provinciale e Giunta. Infine sulla gestione, valutando il rimpasto o eventualmente l’azzeramento della Giunta provinciale, e allargando la verifica anche agli enti di gestione”. Una disamina che non fa una grinza quella di Imbriano che alla fine si augura che prevalga in ognuno il senso di responsabilità.