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Rifondazione: “Ad Avellino e Atripalda la politica è vecchia”

Avellino – Questo pomeriggio, nei locali della Federazione provinciale di Rifondazione Comunista, si è svolta la riunione del Partito di Bertinotti per fare il punto sulle prossime elezioni amministrative del 27-28 maggio e non solo. Il Responsabile nazionale Enti locali di Rifondazione, Francesco Manna, ha affrontato nel corso del suo intervento la crisi al Comune di Avellino: “Non vorrei che dietro le dimissioni di Galasso si nascondesse un ritorno ai vecchi riti della politica, che pensavamo superati con la fine della prima Repubblica. Le dimissioni del sindaco Galasso sono il segno che su questioni di grande rilevanza politica, come la gestione dei servizi pubblici e le politiche della mobilità, non esiste più una maggioranza politica”. Sulle vicende della Città del Sabato “dove la Margherita ha posto un veto pregiudiziale a discutere con Rifondazione e dunque a costruire l’Unione”, il segretario provinciale Gennaro M. Imbriano ha affermato “In Irpinia, a partire dal caso di Atripalda, si rischia di produrre una lacerazione pesante dentro l’Unione. Chiedo in primo luogo alla Margherita e poi anche ai Ds di ritirare l’assurda pregiudiziale che hanno posto nei confronti del Prc. Noi intanto abbiamo chiesto di bloccare il simbolo dell’Unione e inizieremo la raccolta di firme per garantire una presenza della sinistra in Consiglio Comunale”.

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