“Riflessioni di un conservatore di provincia”, Morano continua il tour di presentazione del libro

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Prosegue il ciclo di presentazioni del libro di Sabino Morano “Riflessioni di un conservatore di provincia – Da Carl Schmitt alla preparazione del ragù (Iuppiter Edizioni)”.

Il prossimo appuntamento in programma, organizzato dall’associazione Primavera Irpinia, è fissato per mercoledì 12 luglio, alle ore 18:30, al Primos Lounge Bar, presso la Contrada Novesoldi ad Atripalda. Insieme all’autore interverranno: Giuseppe De Mita, Erminio Merola, Massimo Bimonte, Massimo Iandiorio e Luciano Natalino.

Il libro –  Dalla prefazione di M. Landolfi

La provincia di cui parla Morano non è una terra come un’altra: è l’Irpinia, in proporzione il laboratorio politico più fecondo d’Italia. Proprio qui, dal secondo dopoguerra ad oggi, è stato infatti distillato un numero impressionante di personalità di primissimo piano della politica nazionale. Nessuno di loro conservatore, ad eccezione, forse del monarchico Alfredo Covelli. Ma di sicuro tutti sanamente “provinciali”, capaci cioè di filtrare le incombenze degli alti uffici cui erano preposti con l’esperienza tipica di chi ha dovuto farsi largo tra i pregiudizi che solitamente accompagnano i nati fuori città. Lo stesso Morano ne fornisce più di un esempio nel libro, restandone colpito. Con un retroterra così impegnativo, era scontato che l’autore tentasse analoga operazione innervando su quella stessa provincia il proprio conservatorismo. Ne viene fuori un intricante gioco di specchi in cui il globale rincorre il locale e viceversa sui temi più gettonati del dibattito politico, dalle unioni gay all’ideologia gender, all’influenza del gruppo Bilderberg sulle scelte degli Stati e dei governi, alla crisi della destra, al trionfo di Trump.

L’autore

Sabino Morano, classe ’81, è nato ad Avellino dove vive con la sua compagna di vita Qiu Yan e suo padre. Fin da giovanissimo ha militato nella destra politica ricoprendo numerosi incarichi. Dal 2015 ha fondato Primavera Irpinia l’associazione con cui sta cercando di riaggregare l’area politica del centrodestra in Irpinia. Molto impegnato nel mondo dell’associazionismo, è stato dirigente sportivo nel settore pugilistico, fondatore e segretario per diversi anni della Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori, organizzatore di associazioni di categoria dei lavoratori autonomi. Appassionato di tradizioni e cultura popolare è tra i promotori di svariate iniziative legate al territorio. Suoi articoli sono apparsi su blog e testate sia locali che nazionali. Riflessioni di un conservatore di provincia è il suo primo libro.