Il Moige (Movimento Italiano Genitori), interviene in merito all’emergenza rifiuti in Campania.
“Oggi – afferma Enrico Iervolino, coordinatore del Moige Campania – stiamo assistendo ad un susseguirsi di decisioni e soluzioni non omogenee riguardo alla riapertura delle scuole nell’area interessata dall’emergenza rifiuti. Da una parte comuni ed esercito che stanno provvedendo alla raccolta, dall’altra le forze di polizia che stanno facendo fronte ad una situazione d’ordine pubblico a dir poco instabile, anche, in alcuni casi, di fronte agli Istituti scolastici stessi. Dall’altra ancora le verifiche dei tecnici e delle ASL. Tutto questo in una condizione difficile per quanto riguarda il raggiungimento delle scuole stesse.
Non ci sembra una situazione ‘normale’ ed anche per questo molti genitori stanno chiedendo ai comuni la chiusura delle scuole del territorio. Crediamo che non si debba correre ad ogni costo: non vorremmo che le scuole fossero prese come cartina tornasole della normalità, cioè che per dimostrare che la situazione si sta normalizzando, si tendesse a tenerle aperte. Vogliamo che anzi i nostri figli siano i primi ad essere tutelati. Per questo chiediamo che si applichi la maggior cura possibile nella verifica delle condizioni adatte allo svolgimento delle lezioni, sia da un punto di vista ambientale e sanitario, sia da quello dell’ordine pubblico. Altrimenti non possiamo sentirci tranquilli. Aggiungerei che sarà molto più istruttivo per i ragazzi in questi giorni assistere, come speriamo, alla ripartenza di una politica ‘del fare’ in Campania, che ponga fine a molti anni che hanno lasciato indietro la regione rispetto al resto d’Italia”.