Rifiuti, Sarno: “Impianto di compostaggio nella cava Bisaccia? Uno studio lo esclude”

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“L’impianto di compostaggio che il collega sindaco di Chiusano propone di realizzare nella cava dismessa denominata ‘Bisaccia’ costituirebbe una seria minaccia di inquinamento per le acque della Piana del Dragone che sono, com’è noto, tributarie della sorgente di Cassano Irpino. Analoga minaccia si prospetterebbe per l’acquifero profondo che alimenta le sorgenti di Sorbo Serpico e approvvigiona la città di Avellino.” E’ quanto afferma il consigliere provinciale Marino Sarno, Sindaco di Volturara Irpina.

“Già all’epoca del reperimento di aree di stoccaggio di rifiuti solidi urbani – spiega Consigliere provinciale – , la Commissione di tecnici nominata dall’allora Presidente della Provincia, On. Alberta De Simone, scartò tale ipotesi. Ciò in virtù di un dettagliato studio di natura idrogeologica dei geologi Sabino Aquino e Pietro Celico, denominato ‘Carta di vulnerabilità del Terminio Tuoro’. In tale studio la cava ‘Bisaccia’ fu catalogata tra le potenziali fonti di inquinamento dei corpi idrici sotterranei.”

“E’ evidente – osserva Sarno – che la proposta del collega De Angelis non tiene in debita considerazione i rischi che deriverebbero dalla realizzazione di un impianto di compostaggio nella cava ‘Bisaccia’. Rischi che derivano non da una valutazione soggettiva, ma da uno studio dettagliato realizzato da un pool di professionisti di comprovata esperienza.”

“Pur nella consapevolezza che l’Irpinia debba dotarsi di un numero adeguato di impianti di compostaggio nel minor tempo possibile, occorre individuare i siti ospitanti con grande senso di responsabilità. Ciò al fine di evitare che scelte non ponderate possano arrecare danni irreparabili alle ricchezze, come l’acqua, di cui dispone il nostro territorio”, chiude Sarno.