Arriva il commissario ad acta per 15 comuni della provincia di Avellino che – secondo la Regione Campania – non avrebbero approvato lo Statuto dell’Ente d’Ambito per la gestione dei rifiuti secondo i termini stabiliti.
Si tratta delle comunità di Atripalda, Baiano, Casalbore, Cervinara, Flumeri, Greci, Manocalzati, Mercogliano, Mirabella Eclano, Montecalvo Irpino, Montella, Scampitella, Summonte, Taurasi e Volturara Irpina.
La Regione, con decreto del presidente Vincenzo De Luca, ha designato per tale compito il dirigente dell’unità “Autorizzazioni ambientali e rifiuti” della Direzione generale per l’Ambiente e l’Ecosistema, Antonello Barretta.
Il commissario ad acta ha 30 giorni di tempo per arrivare al traguardo dell’approvazione dello schema di statuto dell’Ente d’Ambito, ufficializzato sul Bollettino di Palazzo Santa Lucia il 20 luglio scorso.
Da quella data, i municipi avevano 20 giorni di tempo per adottarlo con una delibera di consiglio comunale. Nonostante le sollecitazioni, i quindici comuni per i quali è stato nominato il commissario ad acta non hanno provveduto.
Le ultime note della presidenza della giunta regionale risalgono al 25 luglio e al 28 settembre. Con quelle missive si chiedeva di adempiere alla presa d’atto per evitare il commissariamento. Ma così non è stato. Dell’Ato irpino fanno parte 113 comuni della provincia di Avellino. Altri cinque rientrano nell’ambito sannita (Rotondi e San Martino Valle Caudina) e in quello salernitano (Calabritto, Caposele e Senerchia).
Intanto arriva però la rettifica da parte di due Comuni della provincia di Avellino.
Da par suo, il sindaco di Summonte Pasquale Giuditta ha scritto: “Nessuna inadempienza da parte del Comune di Summonte in merito all’approvazione dello statuto degli enti d’ambito rifiuti è solo una svista da parte della Regione Campania. Con Delibera di Consiglio Comunale n. 29 del 21/10/2016 vi è stata la presa d’atto dello Statuto degli Enti d’Ambito approvato con Delibera di Giunta Regionale della Campania n. 312 del 28/06/2016. La Legge Regionale n. 14 del 26 maggio 2016 prevedeva infatti le “Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti” e prevede la costituzione, in ogni ambito territoriale ottimale individuato dalla legge dell’ente d’ambito e da, quale ente di governo per la gestione in forma associata dei Comuni del ciclo integrato dei rifiuti. Il Comune di Summonte con la suddetta delibera ha quindi preso atto dello statuto e ha aderito all’Ente d’Ambito ai sensi dell’art. 25 della Legge Regionale n. 14 del 26 maggio 2016”.
Gli fa eco anche l’assessore al ramo del Comune di Atripalda Antonio Prezioso che ha specificato come lo scorso 3 novembre il comune della città del Sabato ha provveduto all’approvazione dello Statuto.
Anche il Comune di Scampitella ha già approvato lo Statuto (lo scorso 11 ottobre 2016).