Rifiuti – Monito dalla Prefettura: ‘La Provincia trovi un sito’

Rifiuti, Irpinia sommersa dall’emergenza. Nel drammatico contesto che interessa tutto il territorio, a subire i più grandi disagi è proprio la città capoluogo dove la situazione sta assumendo proporzioni non più controllabili. Un momento di alta criticità che è stato analizzato questa mattina nel corso di un summit in Prefettura a cui hanno preso parte il Prefetto Costantino Ippolito, il sindaco di Avellino Pino Galasso ed i vertici di Cosmari, Asl e Arpac. Presenza emblematiche che dimostrano – come se non bastassero i cassonetti – come la situazione sia sfuggita totalmente al controllo. E nulla di positivo è scaturito dall’incontro: ad Avellino non esiste un’area idonea da adibire a sito di stoccaggio provvisorio per rimuovere 1300 tonnellate di pattume che invadono la città. Dalla presa d’atto all’ultimo appello. Il Cosmari dovrà contattare la Provincia ed investirla del compito di individuare un’area intercomunale. Solo poche ore per trovarla e poi procedere ad un repentino adeguamento prima della messa in funzione. L’Asl avrà invece il compito di disinfettare quotidianamente tutti i rifiuti presenti in città perché, con il passare delle ore, aumentano i rischi igienico- sanitari ormai giunti al limite del tollerabile. Almeno per il momento nessuna ordinanza è stata emanata per disporre la chiusura di scuole e mercati all’aperto ma l’ipotesi è al vaglio del sindaco Galasso. Intanto Il cdr di Pianodardine è rientrato in funzione ma per ricevere solo 100 tonnellate di rifiuti che in queste ore sono stati rimossi. Solo la riapertura dell’invaso arianese, per cui si attende la pronuncia del Riesame, potrebbe evitare il collasso. Ma intanto Avellino è a terra, assediata da cariche di insetti, mosche e ratti. Durante le ore notturne i rifiuti vengono bruciati, incendi che non fanno altro che sprigionare nell’aria diossina, sostanza tossica e velenosa che contribuisce ad incrementare una situazione ambientale malsana. Mai erano stati toccati picchi tanto vertiginosi. Correre ai ripari sembra più che una necessità una vera utopia.