Rifiuti, il Presidente De Luca: “Sul ciclo integrato i poteri tornano ai sindaci. Responsabilità su gestione trasparenza”

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Nella sede dell’Osservatorio Regionale sulla Gestione dei Rifiuti, presso il Centro Direzionale di Napoli, questa mattina sono stati radunati funzionari e rappresentanze dei Comuni ricadenti nelle province di Avellino e Benevento.

Si è aperta la tregiorni di formazione e aggiornamento sul “Metodo per il calcolo della percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani”, che la Giunta regionale ha deliberato nei giorni scorsi “al fine di garantire l’incremento della qualità della raccolta differenziata e allineare i dati regionali con le percentuali di raccolta certificate dall’Ispra a livello nazionale, secondo le Linee guida ministeriali del 26 maggio 2016”.

L’Orgr ha organizzato un calendario di incontri con l’intera platea degli enti locali e dei gestori di impianti in Campania, per spiegare come le novità normative incideranno sulle procedure di raccolta dei dati relativi alla differenziata e al ciclo dei rifiuti da parte degli uffici amministrativi e aziendali.

L’introduzione dell’applicativo web denominato ‘Orso’ consente all’Osservatorio di ricevere dati certi e certificabili sulla attività e la performance di ogni Comune e struttura operante sull’intero territorio regionale, informazioni indispensabili a fotografare con precisione e affidabilità scientifica l’andamento della gestione ambientale.

“Il nuovo metodo di calcolo responsabilizza i sindaci, chiamati dalla legge 14/2016 ad assumere con i Comuni nella forma associata degli Enti d’Ambito i poteri nella organizzazione dei servizi ambientali», ha spiegato il Presidente dell’Orgr, sen. Enzo De Luca.

Fondamentale la precisione delle informazioni, che confluiranno nelle banche dati, strumento fondamentale per valutare l’efficienza del servizio e monitorare con i principali indicatori l’andamento del servizio, allo scopo di individuare eventuali anomalie.

«Grazie al Sistema O.R.SO – ha aggiunto De Luca – valendoci anche del Catasto dei Rifiuti, possiamo misurare l’efficienza dell’intero assetto gestionale del settore in Campania, ma soprattutto possiamo dare un contributo di trasparenza utile alle istituzioni impegnate nel controllo preventivo del territorio, finalizzato al contrasto delle attività illegali ed illecite connesse al ciclo integrato ambientale”.

Il calendario delle convocazioni continua il 30 e 31 ottobre, quando saranno a Napoli rispettivamente i Comuni delle province di Caserta e Salerno, poi quelli dell’Area Metropolitana di Napoli e i gestori degli impianti.