Rifiuti, fumata nera in Prefettura: tavolo aggiornato a mercoledì

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Ancora un nulla di fatto al tavolo convocato quest’oggi in Prefettura sull’emergenza rifiuti in provincia di Avellino.

Dal vertice – cui hanno preso parte i referenti della Provincia, Irpiniambiente, i Comuni di Serino, Avellino e Manocalzati e le aziende private Defiam (situata nel comune di Serino) e Fir. Ecologia (Manocalzati) – è emersa la sostanziale indisponibilità a trasferire la frazione umida (conferita presso lo Stir di Pianodardine) presso le due aziende private, per differenti motivi.

Il tavolo si ri-aggiornerà il prossimo 15 febbraio, quando parteciperanno anche la ditta Dentice Pantaleone e il Comune di Montefredane.

Dunque, l’ipotesi prospettata al tavolo dal numero uno di Irpiniambiente, Nicola Boccalone, è quella di ricercare ad horas “… una sorta di solidarietà istituzionale, con la collaborazione di tutte le aziende presenti sul territorio”.

Almeno per la giornata odierna, Irpiniambiente ha assicurato la raccolta dell’umido in tutti i Comuni.

Irpiniambiente è al lavoro comunque per trovare una soluzione per garantire la raccolta dell’umido dei 52 comuni a rischio emergenza per la giornata di domani.

Come accaduto nelle ultime ore parte dei rifiuti potrebbero essere temporaneamente sistemati nel sito di Flumeri altri invece partiranno alla volta dell’impianto di Giffoni Valle Piana, “… col conseguente aumento di costi – ammette Boccalone – del servizio in danno ai cittadini”.