Assicurare un più incisivo intervento da parte dei sindaci per fronteggiare eventuali contesti critici in materia di raccolta e trasporto dei rifiuti. È stata pubblicata il 31 marzo la sentenza del Consiglio di Stato, Sezione VI, n. 1825/2010 avente ad oggetto la ‘Rimozione dei sindaci per gravi inadempienze in materia di raccolta e trasporto dei rifiuti’. Sulla grave problematica riguardante il fenomeno diffuso dell’incontrollato ed indiscriminato abbandono dei rifiuti nelle aree di sedime pubbliche e private ricadenti negli ambiti territoriali di competenza comunale, il Consiglio di Stato, in sede di interpretazione del pertinente quadro normativo (artt. 192 e 198 del d.lgs 152/2006, art 142 del d.lgs 267/2000 come modificato dall’art. 3 del decreto legge 172/2008) ha confermato una serie di fondamentali principi a cui obbligatoriamente devono attenersi le amministrazioni comunali in materia di tutela della salute, dell’igiene pubblica e di salvaguardia dell’ambiente. La sentenza dovrebbe assicurare un più incisivo intervento da parte dei sindaci per fronteggiare il problema rifiuti in Campania.
Redazione Irpinia
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