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Rifiuti, ciclo integrato – De Feo promuove il Protocollo d’intesa

Avellino – Rifuti, ciclo integrato: “L’esito dell’incontro tenuto questo pomeriggio alla Provincia per un confronto con l’Ente sul ciclo integrato dei rifiuti, con i Cosmari Av1 e Av2, le società di gestione Asa e Ecosistema, con le OO.SS. di categoria e confederali, con la presenza degli Assessori provinciali Gambacorta, De Mita e Solimine, è sicuramente positivo per l’esplicitazione dell’intera problematica connessa e degli impegni che bisognerà assumere a partire dai prossimi giorni”. Lo dichiara il segretario irpino della Uil, Franco De Feo, che prosegue: “Unitariamente abbiamo sottolineato la necessità di formalizzare gli impegni istituzionali a mezzo di un protocollo d’intesa che tracci le linee guida degli interventi che dovranno essere realizzati fino al 31.12.2009, data di trasferimento delle competenze in materia di rifiuti alla Provincia di Avellino. Preso atto che l’emergenza si chiude improrogabilmente il 31.12.2009, diventa necessario definire immediatamente la costituzione della Società pubblica per realizzare la provincializzazione del ciclo e garantire che la stessa, sia per l’impiantistica che per il ciclo di raccolta, possa essere gestita da capitali e mano pubblica. Il protocollo con le Organizzazioni sindacali dovrà prevedere i tempi di costituzione della Società provinciale, la definizione del piano industriale, le garanzie occupazionali per tutti i lavoratori attualmente impegnati nel ciclo complessivo con le varie Società in attività, CDR ed i Consorzi di smaltimento. Successivamente con la Società di gestione dovranno essere affrontati i problemi contrattuali di applicazione di Contratto Unico ed il mantenimento dei trattamenti economici in essere nei vari comparti. Per realizzare tutti gli adempimenti nei tempi previsti dalla normativa vigente – conclude De Feo – sarà necessario un’intensa collaborazione tra tutti i soggetti in campo per evitare alla fatidica data del passaggio delle competenze disservizi nell’intero ciclo a danno dell’utenza e difficoltà nei rapporti tra cittadini ed Enti locali”.

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