Rifiuti – Bonifica a Difesa Grande. Savignano: si torna su Ischia?

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Ariano Irpino – Parte la procedura per la bonifica e la messa in sicurezza della discarica di Difesa Grande e, in ottemperanza alla ordinanza n. 3596 emessa dal premier Romano Prodi il 15 giugno 2007, al comune di Ariano Irpino saranno assegnati cinque milioni di euro per la realizzazione dell’intervento, che prevede anche la messa in sicurezza. L’approvazione del progetto definitivo dovrebbe segnare la chiusura definitiva dello sversatoio arianese, anche se rimane in piedi l’ordinanza che ne dispone la riapertura. La novità più significativa è che si potrebbe andare verso la riapertura, questo si, del dialogo tra gli amministratori locali e il commissario Gianni De Gennaro sulla individuazione del sito nel comune di Savignano Irpino. Località Pustarza viene contrastata in modo molto deciso dai sindaci dell’area e dalla relativa popolazione, De Gennaro insiste per veder applicato il proprio piano, che prevede la discarica a Savignano, redatto per uscire dalla emergenza e tra le due posizioni si potrebbe fare strada una terza possibilità: spostare il sito in altra zona, sempre nel comune di Savignano, che sarebbe ugualmente non idonea, ma più accettabile rispetto a Pustarza. Si pensa insistentemente a località Ischia, al confine con il comune di Panni, in provincia di Foggia, già indicata nella legge n. 87 del 2007, poi scartata per difficoltà tecniche legate alla realizzazione dell’invaso. Per tenere fede al progetto dovrebbero essere utilizzate enormi risorse economiche, di cui il commissariato non dispone, ma il gran lavoro svolto dalla politica in questi giorni potrebbe realizzare il superamento di ogni difficoltà. Intanto, tra speranze e delusioni, la popolazione attende di poter partecipare alla manifestazione di protesta in programma per sabato mattina lungo la strada statale 90 che da Ariano Irpino conduce verso Difesa Grande e Savignano Irpino.

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