La raccolta differenziata e il riuso dei rifiuti diventeranno materia di insegnamento nelle scuole di ogni ordine e grado della Campania.
Questo è uno dei punti chiave del protocollo d’intesa siglato questa mattina a Napoli, al termine di una conferenza stampa tenuta a Palazzo Santa Lucia dal Presidente dell’Osservatorio Regionale sulla Gestione dei Rifiuti, il sen. Enzo De Luca e dal Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, dott.ssa Luisa Franzese, presente l’Assessore Regionale all’Istruzione, dott.ssa Lucia Fortini.
L’accordo prevede una campagna triennale di sensibilizzazione nelle scuole della Campaniasulla raccolta differenziata e sulla cultura del riciclo, mediante incontri territoriali e seminari di approfondimento con gli studenti e gli insegnanti, ma anche e soprattutto attraverso l’inserimento nel Piano dell’offerta formativa scolastica di una specifica attività didattica sul riuso dei rifiuti in termini ecologici ed economici.
L’Osservatorio istituirà un concorso annuale nelle scuole, premiando idee e proposte finalizzate a migliorare e ottimizzare la raccolta differenziata e a implementare le opportunità economiche che possono derivare dal riutilizzo dei rifiuti. Inoltre, ogni istituto avrà un referente per i temi ambientali con riferimento specifico alla promozione della cultura del riciclo dei rifiuti.
“Mentre il governo regionale è impegnato nell’opera di risanamento del territorio dalle ecoballe e di bonifica dai veleni sversati illecitamente per decenni, proprio nelle settimane in cui si torna finalmente ai poteri ordinari, con la restituzione ai sindaci delle prerogative loro sottratte in materia ambientale nel 2009, si compie un passo importante e significativo verso la promozione e la diffusione di una cultura ecologica della legalità e della sostenibilità in Campania”, ha affermato il Presidente dell’ORGR Enzo De Luca.
“Risanare e riorganizzare l’Ambiente non è sufficiente, se questi importanti e storici processi in atto non saranno accompagnati dalla educazione delle giovani generazioni ad una raccolta differenziata pensata per realizzare riciclo e riuso dei rifiuti su vasta scala”.
“L’esperienza maturata in Campania nei decenni dell’emergenza consente alla nostra Regione di realizzare oggi un ciclo integrato ambientale innovativo e avanzato a livello continentale, in grado di rappresentare un modello per il Mezzogiorno e il Paese, riqualificando in Europa l’immagine di una terra che per millenni era stata sinonimo di fertilità e salubrità”.
Per il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, Luisa Franzese, “compito della scuola è trasmettere agli alunni e agli studenti la portata della opportunità che la raccolta differenziata finalizzata al riuso e al riciclo dei materiali rappresenta in prospettiva per l’economia locale e nazionale”. In particolare, la dott.ssa Franzese ha sottolineato il ruolo decisivo della formazione “nella generazione di un domani” che veda “i rifiuti motore di uno sviluppo legale ed ecologico”.
In rappresentanza della Giunta Regionale, l’Assessore all’Istruzione, Lucia Fortini, ha rimarcato il valore della sinergia tra le istituzioni nella comune sfida per realizzare in Campania un ciclo integrato ambientale che sia modello di coesione sociale.
Infine, il Presidente Enzo De Luca ha annunciato un prossimo nuovo protocollo d’intesa tra l’Osservatorio, la magistratura e le forze dell’ordine per rafforzare la collaborazione tra le istituzioni nella prevenzione sia dei traffici criminali che della contaminazione dei suoli.