Riciclaggio, in Irpinia segnalate nel primo semestre 290 operazioni sospette

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AVELLINO- Nel primo semestre del 2023 sono state segnalate per la provincia di Avellino circa 290 operazioni sospette alla Uif (Unità di Informazioni Finanziaria per l’Italia) della Banca d’Italia. Un leggero calo rispetto allo stesso semestre di riferimento del 2022, quando erano state 334, ma numeri che restano ancora alti quelli delle cosiddette Sos dell’Antiriciclaggio. In totale nel 2022 sono state 793 le segnalazioni per la provincia di Avellino. Anche in Campania i numeri complessivi delle segnalazioni sono scesi rispetto al primo semestre del 2022. Sono in totale 7480 rispetto agli 8491 dello stesso periodo. Sono segnalazioni che ovviamente saranno anche verificate dagli organi competenti, compresa la Guardia di Finanza. A livello nazionale, come si legge sulla pagina ufficiale dell’Unita’ della Banca d’Italia la UIF ha ricevuto 77.693 SOS, in aumento del 4,7 per cento rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. L’incremento risulta trainato dal contributo di IMEL, IP, prestatori di servizi di gioco e notai/CNN. In aumento le SOS riferite a operazioni online, più che raddoppiate rispetto al primo semestre 2022, fino ad arrivare a coprire oltre il 10% del totale. Nel semestre la UIF ha adottato 14 provvedimenti di sospensione per un importo di circa 3,2 milioni di euro.

Nel periodo la UIF ha ricevuto 190 richieste di collaborazione dall’Autorità giudiziaria e dagli Organi investigativi e ha trasmesso 416 informative. Prosegue l’attività di collaborazione con le FIU estere: le richieste inoltrate alle omologhe autorità estere sono in crescita del 10 per cento mentre gli scambi relativi a richieste o informative spontanee (quasi 700) e segnalazioni cross-border (circa 40.000) sono sostanzialmente in linea con i semestri precedenti. Nel periodo in esame sono stati avviati 11 accertamenti ispettivi e sette verifiche cartolari.

COSA SONO LE SOS

Una segnalazione di operazione sospetta, nota anche con l’acronimo SOS, è una segnalazione compiuta da un professionista per qualsiasi attività – compiuta o tentata dal cliente – apparentemente finalizzata al compimento di operazioni di riciclaggio di finanziamento del terrorismo.