Roma – “Si avvia a soluzione lo sblocco delle risorse per trasformare in assunzioni stabili molti contratti a termine di giovani ricercatori che lavorano in enti pubblici di ricerca”. E’ quanto si legge in una nota del gruppo del Pd-Ulivo alla Camera, dopo il question time di oggi a Montecitorio. Alla richiesta posta dal gruppo del Pd-l’Ulivo (prime firmatarie la capogruppo in commissione Cultura Manuela Ghizzoni e la vice presidente della commissione Lavoro Carmen Motta) il ministro Vannino Chiti “ha assicurato la rapida emanazione del decreto del Presidente del Consiglio che permette l’utilizzazione di 20 milioni di euro a questo scopo, stanziati dalla Finanziaria per il 2007”. Ghizzoni ha insistito “sulla necessità di dare una cornice di certezza a tanti giovani oggi precari che con la loro attività contribuiscono allo sviluppo scientifico e culturale del nostro Paese”. Il ministro Chiti, si legge ancora nella nota, “nella sua risposta ha annunciato che da parte del governo si è proceduto al riparto delle risorse, che permetteranno l’assunzione di 804 ricercatori fra vincitori di concorsi e precari e che probabilmente il Dpcm sarà approvato il 16 novembre”. Nella replica del gruppo, è stato Walter Tocci a manifestare la soddisfazione dei deputati Pd: “E’ stata data una risposta – ha detto – attesa da tempo dai giovani ricercatori, dopo che il precedente governo aveva bloccato per 5 anni i concorsi pubblici chiudendo la strada ai migliori talenti italiani”. “Ora – ha concluso – c’è bisogno di una forte accelerazione con la retta via dei concorsi pubblici che permetteranno l’assunzione di 2000 ricercatori nel triennio 2007-2009″.