Cercava il blitz al PalaDelMauro per ribaltare subito la serie dopo la sconfitta al Taliercio in Gara1, ottiene una sconfitta sonora paragonabile a quella subita dalla Sidigas in Gara2. Walter De Raffaele, coach dell’Umana, analizza così la gara: “Avellino ha vinto con merito nonostante il nostro buon impatto iniziale. Nei primi quarti abbiamo limitato i punti di forza della Scandone, ma non abbiamo mantenuto il vantaggio accumulato”.
Devastanti le prove di Ragland e Logan: “Subìto il loro talento, ma anche Green è stato decisivo. La loro panchina tuttavia ha prodotto poco e questo è un dato da tener d’occhio in vista di Gara4”.
Determinante l’aggressività dei biancoverdi, paragonabile a quella sfoderata dalla Reyer al Taliercio: “Aggressività che si è trasformata in palloni recuperati e tiri presi – spiega il coach dei lagunari – La mossa di abbassare il quintetto non è servita, chiaro che sono tattiche da utilizzare per situazioni estemporanee e non per tutto l’arco del match”.
La gara di Peric e Batista? “Giocando ogni due giorni è normale alternare le prestazioni. Per vincere ad Avellino serve il contributo di tutti, è un clima caldissimo e una squadra molto forte, ci riproveremo tra due giorni”.