Si salva sulla sirena l’Umana Reyer Venezia, l’attacco di Filloy porta in dote i 2 punti decisivi che spostano la serie con la Sidigas Avellino sul pareggio.
“Ariel è stato grande – ammette coach De Raffaele in conferenza stampa – Ma nonostante l’azione finale abbiamo meritato nell’arco dei 40′ minuti. E’ una vittoria fondamentale per noi perché sposta l’inerzia tutta dalla nostra parte, adesso andiamo a giocare in casa dove sappiamo trovare grande fiducia. Sul 3-1 sarebbe stato poi molto difficile rialzarsi”.
L’energia ancora una volta è stata la chiave su cui l’Umana ha costruito la vittoria. “Quella e le palle perse di Avellino. Abbiamo tanti giocatori che possono pressare e raddoppiare, è stata una scelta giusta impostare così la gara, aggiustando delle cose in difesa che ci hanno permesso di fare la differenza”.
La serie resta lunga e aperta. “Venezia ed Avellino due squadre sullo stesso livello che giocano un ottima pallacanestro, alla fine dispiacerà a tutti che una delle due esca”.
La gara di Batista e Peric? “Il primo è molto meno statico di quanto non sembri, il secondo deve fare punti per entrare in partita ma mentalmente è stato importante per noi”. Ortner? “Potrebbe essere di Gara5, non escludo nulla”.