E’ da circa un mese che da un tombino dell’Alto Calore, a rione San Tommaso, sulla strada prospiciente la Scuola Media, continua a fuoriuscire acqua. “Ci risulta che già è stata informata l’Azienda Consortile dell’Alto Calore, ma ahimè l’acqua continua a scorrere”, precisa il delegato provinciale dell’Unione Nazionale Consumatori Enrico Ferrara.
“Alla faccia dell’impegno proclamato, a più riprese, dalla Presidenza dell’Alto Calore sul contenimento delle reti colabrodo. Come Unione Nazionale Consumatori ci chiediamo: se non si è in grado di intervenire in tempi celeri per risolvere un piccolo problema, che speranze abbiamo noi cittadini che si risolva il grosso problema delle perdite delle reti colabrodo in maniera definitivo?”.
L’Unione Consumatori, Delegazione di Avellino, si augura “che la nuova Amministrazione Comunale abbia, tra le sue priorità, un cambiamento radicale, anche nei criteri sulle nuove scelte, dell’attuale management dell’Alto Calore”.