Parte “Resto al Sud”, il bando dedicato al rilancio dell’imprenditoria nel Sud Italia. Da domani sarà possibile ottenere un finanziamento per aprire un’impresa nel Mezzogiorno.
A partire dalle ore 12 di lunedì 15 gennaio tutti i giovani tra i 18 e i 35 anni potranno presentare domanda, esclusivamente sul sito di Invitalia, per accedere ad un contributo a fondo perduto che va dai 50.000 euro fino alla notevole cifra di 200.000 euro.
Il progetto, promosso dal Ministro per la Coesione territoriale ed il Mezzogiorno, sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali da parte dei residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
“Per la prima volta – spiega Domenico Arcuri, ad di Invitalia – il governo ha messo in campo un incentivo che può coprire fino al 100% dell’investimento proposto dai neoimprenditori”.
La dotazione finanziaria dell’intervento è di 1.250 milioni di euro. Possono presentare richiesta di finanziamento le società, anche cooperative, le ditte individuali costituite successivamente alla data del 21 giugno 2017, o i team di persone che si costituiscono entro 60 giorni (o 120 se residenti all’estero) dopo l’esito positivo della valutazione. Si tratta di un finanziamento massimo di 50.000 euro per ogni richiedente, che può arrivare ad un massimo di 200.000 euro nel caso di più richiedenti (già costituiti in società o prossimi alla costituzione).
Il 35% inoltre è a fondo perduto mentre il restante 65% (restituibile in 8 anni) è “garantito” dallo Stato. Cioè non occorre presentare particolari garanzie per ottenere il finanziamento.
“Ogni proposta – spiega Invitalia – sarà vagliata. Non c’è quindi bisogno di accalcarsi lunedì. Il Mezzogiorno ha ripreso a crescere, ma c’è bisogno ora di consolidare i risultati raggiunti negli ultimi tre anni”.
Sono benvenute, dunque, tutte quelle attività che guardino al rilancio del territorio o alla valorizzazione di nuove attività imprenditoriali. Sono escluse dal finanziamento solo i liberi professionisti e i commercianti, mentre chi vuole presentare domanda non deve avere un rapporto di lavoro a tempo indeterminato o essere titolare di altre imprese attive né aver beneficiato di altre agevolazioni negli ultimi tre anni.
“Con Resto al Sud puntiamo a ribaltare la percezione del fare impresa nel Meridione, da chimera o prospettiva impossibile a volano per la crescita”, ha concluso Domenico Arcuri.