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Remigio De Vito nominato Cavaliere della Repubblica: “Un onore che dedico a mio padre”

Renato Spiniello – “Un grandissimo onore che dedico a mio padre Vincenzo a cui nel 1997 venne conferita la medesima nomina”. Remigio De Vito, padre del direttore sportivo dell’Us Avellino Calcio, Enzo, è stato insignito questo pomeriggio in Prefettura dell’Onorificenza dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.

Una cerimonia che ha visto grandissima partecipazione delle autorità locali e nazionali. A partire dal Prefetto Maria Tirone fino al Questore Luigi Botte e ai Comandanti delle varie Forze Armate presenti sul territorio, passando per l’onorevole Michele Gubitosa e per i sindaci dell’hinterland irpino, capitanati dal primo cittadino del capoluogo Paolo Foti.

L’emozionatissimo De Vito ha così commentato la nomina: “Ci tengo a ringraziare le Istituzioni che mi hanno assegnato questa carica, che reputo la sintesi di un percorso di vita, oltre che lavorativo. La dedica, come detto, è rivolta a mio padre, ma i ringraziamenti vanno alla mia famiglia, ai miei figli e a mia moglie che mi hanno supportato e, a volte, sopportato”.

Il padre del diesse biancoverde quest’anno ha avuto anche il merito di far rinascere il San Felice Capriglia Calcio dopo ben 25 anni di inattività. “Da ex insegnante so che lo sport può essere utilizzato come mezzo educativo – svela – e serve soprattutto ai giovani per educarli a stare insieme e a supportarsi a vicenda. L’esperienza al San Felice Capriglia, insieme ai miei ragazzi e a tutto lo staff tecnico e societario, è stata bellissima dal punto di vista sociale. Lo sport corrobora noi anziani e aiuta i giovani ad affrontare la vita con maggiore serenità e disponibilità e questa è una forza di educazione”.

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Premiati, insieme al Cavalier De Vito, anche Alessandro Popoli, Simona Montesarchio, Almerindo Corbisiero, Enrico Frasca, Cav Paolo Iannaccone, Luogotenente Bruno Ronca, Antonio Tino, Fortunato Tropeano, Ines Giannini, Carmelo Padula, Rosario Del Sorbo, Cav Gianfranco Iannarona, Svino Ricco, Gianluca Galasso e ancora Antonio Battista, Ten. Col. Giuseppe Costanza, Michele Ferrante, Cav. Dario Capodanno, Pietro Mero, Gerardo Iannella, Angelo Fierro, Arcangelo Fuccio, Raffaele Vozella, Oreste Ciasullo e Gerardo Raimo.

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