Regolamento Under Lega Pro, aggiornamento in vista: D’Agostino sorride

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di Claudio De Vito. L’inversione di tendenza rispetto al passato in casa Avellino è rappresentata dalla ferma intenzione di Angelo D’Agostino di puntare sugli introiti assicurati dal minutaggio dei giovani, oltre che dalle valorizzazioni sui prestiti da club di categoria superiore. Parametri che, per fare un esempio, a conclusione dell’ultima annata alla Cavese hanno garantito circa 700mila euro.

Una cifra di tutto rispetto alla quale l’Avellino guarda con particolare interesse a maggior ragione in una fase caratterizzata dai mancati incassi al botteghino e alla voce sponsor, quest’ultima comunque alimentata da alcune partnership già stipulate prima dello stop al campionato appena trascorso. Il tesoretto Parisi, anche se deprezzato proprio a causa dell’inattività, farà la sua parte a bilancio ma dovrà essere il discorso Under a fare da traino dal punto di vista sia economico che tecnico.

Ed ecco che in tal senso la modifica al regolamento approvata ieri dal Consiglio Direttivo delle Lega converge verso la direzione intrapresa dalla società biancoverde. Dovrà naturalmente approdare prima nell’Assemblea dei Club del prossimo 24 luglio, ma trattandosi di un’istanza pervenuta ai vertici della C proprio da gran parte degli stessi club fortemente provati dall’emergenza Covid, l’aggiornamento della disciplina sul minutaggio non dovrebbe far fatica a passare la settimana prossima.

Se tutto dovesse filare liscio, il ’98 continuerebbe ad avere lo status di Under proprio grazie alla modifica proposta. E poi naturalmente ’99, ’00 e così via secondo criteri differenziati in modo tale da attribuire sempre un peso specifico maggiore all’impiego dei più giovani. Ai fini del minutaggio, l’impiego deve riguardare giovani italiani, di proprietà o in prestito.

Il regolamento 2019/2020 ha previsto un monte minuti minimo di almeno 270 a gara per incassare il contributo elargito dalla Lega ogni 7 giornate. Nella passata stagione l’Avellino non ha incassato un solo euro. Ora invece l’utilizzo degli Under sarà la stella polare di un calciomercato, a cui abbinare il settore giovanile che in breve tempo dovrà fare da serbatoio alla prima squadra.