“Salutiamo con grande piacere la notizia dell’accreditamento ufficiale del Registro provinciale dei tumori rilasciato dall’Airtum – Associazione Italiana Registro Tumori. Battaglia, questa, che ha visto il Meet Up di Avellino in prima linea a partire dal 2013, quando cioè avviò una raccolta firme, poi consegnata al Prefetto con quasi duemila sottoscrizioni di cittadini irpini, per realizzare tre obiettivi: l’istituzione del registro dei tumori, l’esecuzione del monitoraggio ambientale continuativo nella Valle del Sabato e la bonifica dei siti industriali dismessi”: così in una nota il gruppo del Meet Up di Avellino.
“Quello raggiunto oggi è un risultato importante – continuano gli attivisti avellinesi – perché finalmente vengono raccolti ed elaborati i dati relativi ai casi di patologie oncologiche diagnosticate ai residenti della provincia di Avellino. Risultato importante che ci spinge ancora di più a tenere alta l’attenzione visto che troppi anni sono passati da quando la Regione Campania, nel settembre del 2012, decretò l’istituzione del Registro dei tumori. Ma mai dire mai visto che la deadline per richiesta di accreditamento, contenuta nel provvedimento n. 3540 del 23 aprile 2015 dell’Asl Avellino, era prevista per il 2018. Sembra, dunque, che i tempi siano stati rispettati”.
“Il Registro dei tumori – spiegano dal Meet Up – fornisce preziose informazioni sull’andamento delle patologie oncologiche, nei suoi aspetti di incidenza, mortalità, sopravvivenza e prevalenza, indispensabili per una corretta pianificazione sanitaria ma anche per la prevenzione, la diagnosi e la cura delle malattie correlate o correlabili ad eventuali situazioni di rischio ambientale”.
“Così come abbiamo continuato a sollecitare le Istituzioni competenti in questi anni, così focalizzeremo l’attenzione sulle caratteristiche e sull’utilizzo di questo registro, sulle modalità di raccolta ed elaborazione dei dati e su tutte le fasi post-accreditamento, impegnati come siamo sui temi strettamente correlati della tutela della salute umana e della salubrità ambientale” concludono i cittadini attivi di Avellino.