Regione – Rifiuti, D’Ercole: “Bassolino deve dimettersi”

“Non c’è più tempo da perdere, Bassolino si deve dimettere”. Ha esordito, così, il capogruppo regionale di Alleanza nazionale, Francesco D’Ercole, intervenendo nel dibattito in aula a proposito dell’emergenza rifiuti. “Quando – ha continuato – ho chiesto lo svolgimento di questa discussione, immaginavo che ad aprirla dovesse essere il presidente Bassolino, per farci sapere come sta la situazione, sulla quale poi avremmo detto la nostra”. “Invece non sta andando così – ha aggiunto – Bassolino tace, ha lasciato a Montemarano il compito di una relazione tecnica sui rischi sanitari dell’emergenza, l’assessore ha dato i numeri, miscelandoli in maniera da far apparire che, tutto sommato, di rischi ce ne sono pochi e che tutto va bene”. “Allora – ha proseguito – vorrei cogliere l’occasione per sottolineare che continuare a dire come sostiene Bassolino che le colpe per la situazione attuale sono di tutti è un errore. E’ vero che questa storia è nata con la giunta di centrodestra, ma è anche vero che all’epoca, noi ci siamo limitati a fare il bando di gara per il ciclo integrato dei rifiuti, ma l’abbiamo fatto su indicazioni del governo centrale di centrosinistra e dell’allora ministro per l’ambiente Edo Ronchi. E comunque, il contratto con la Fibe è stato sottoscritto successivamente dal presidente Andrea Losco con la giunta di centrosinistra figlia del ribaltone”. “Ma se quel contratto era sbagliato – ha detto ancora – potevate cambiarlo, invece, non lo avete fatto”. “Ora a tredici anni da quel momento – ha ribadito – e dopo aver messo a punto tutti gli atti possibili ed immaginabili ci venite a dire che qualcosa non andava negli atti fondativi che avete comunque formalizzato sempre voi. Mentre noi, abbiamo continuato a dire per tutto questo tempo che bisognava scindere quel contratto. Che tra l’altro, forse non era sbagliato nei contenuti, ma nell’applicazione”. “Non lo ha fatto – ha concluso D’Ercole – è andato avanti, incurante di tutto e di tutti e, quindi, di fronte ai risultati cui ci hanno condotto i suoi errori, ha una sola alternativa. Dimettersi!”.