Regione negli Usa, città tra i rifiuti: le riflessioni della Cosenza

Come possono Regioni e Province finanziare iniziative quali il Columbus Day, che avrebbero l’obiettivo di presentare sui mercati internazionali il prodotto “Campania”, nelle condizioni in cui versa? Un interrogativo posto dal deputato di An, Giulia Cosenza attenta verso “un territorio completamente invaso dai rifiuti. I cumuli di immondizia raggiungono ormai i primi piani delle abitazioni. Dinanzi alle scuole lo spettacolo è ancora più vergognoso. L’aria diventa ogni giorno più irrespirabile, con enormi rischi per la salute pubblica. Quale immagine della Campania si può trasmettere in America, se non quella di un’enorme, vergognosa discarica. Non si può ignorare il disagio, le proteste, la sofferenza di migliaia di cittadini. Le preoccupazioni di tanti, tantissimi genitori, che accompagnano i figli a scuola, facendo slalom tra cumuli di rifiuti, costretti a lasciare i propri figli in strutture circondate da maleodoranti sacchetti che giungono ormai fino agli ingressi dei plessi scolastici, dove vengono inceneriti, assicurando ai bambini le dose diossina quotidiana. La situazione è talmente grave che impone uno forzo di intelligenza, sensibilità, consapevolezza, solidarietà politica ed istituzionale. Non si può accettare che, in un momento così difficile, si parta per un ‘viaggio organizzato’ negli Stati Uniti, parlando di sviluppo e turismo, senza rendersi conto che siamo sommersi e soffocati dall’immondizia”.