“Se anche la Magistratura vuole vederci chiaro e per farlo, manda la Guardia di Finanza a sequestrare gli atti relativi, vuol dire che i dubbi, da noi a suo tempo avanzati, circa la scarsa trasparenza ed all’incomprensibilità di quel progetto di ‘trasferimento delle buone prassi e dei modelli esemplari per la formazione’ erano più che giustificati”. Lo sottolinea il capo dell’opposizione in Consiglio regionale, Francesco D’Ercole che continua: “Non ci sorprende il fatto che i Giudici abbiano deciso di accendere i riflettori sull’assegnazione dei finanziamenti della legge 845/78 per i progetti speciali per il recupero degli squilibri territoriali tra domanda ed offerta di lavoro. Una vicenda davvero ingarbugliata, con la giunta che su suggerimento dell’assessore Gabriele, alla fine del 2007 e gli inizi del 2008, senza aver provveduto ad effettuare alcun avviso pubblico, approva 11 proposte per 37milioni di euro e fra queste una di 9milioni di euro. A dicembre, poi, lo stesso Gabriele fa approvare dalla giunta un altro elenco di 55 progetti. Anche in questo caso, senza aver provveduto ad alcun avviso pubblico, ma solo alla pubblicazione di una news dispersa nella vie virtuali del sito Internet della Regione, contenente le modalità di concessione del finanziamento e la data di scadenza per la presentazione delle proposte. Una procedura strana ed incomprensibile, per la quale abbiamo richiesto più volte delucidazioni. Ma ogni nostra richiesta è stata seguita dal silenzio più profondo, tranne una laconica comunicazione che i progetti erano al Ministero in attesa dell’approvazione definitiva”.
