Regione – Immigrazione: nuovi servizi e interventi proposti dall’assessore Rosa D’Amelio sono stati approvati nel corso della Giunta Regionale. Una posizione che avvia un processo strategico finalizzato all’inclusione sociale, culturale, lavorativa delle persone straniere presenti sul territorio. Diverse le novità previste dalla delibera, tra queste le finalità e gli obiettivi, per potenziare a livello locale le politiche migratorie con interventi concreti che possano incidere in maniera positiva sul territorio regionale. Cinque le aree specifiche che riguardano l’attivazione e il rafforzamento di azioni di sistema; di relazioni e rapporti sociali condivisibili tra le diverse componenti della popolazione; dei percorsi di pari opportunità e di uguale trattamento, seppur nella prospettiva di garantire la tutela delle diversità culturali delle quali ciascuna comunità è portatrice; della cultura dei diritti e dei doveri nella prospettiva della convivenza civile e della reciproca sicurezza possibile; delle azioni utili a favorire un intervento tempestivo ed efficace per situazioni di grave disagio che necessitano tempi di soluzione brevi. “La composizione degli immigrati nella regione si è modificata negli ultimi anni – afferma la D’Amelio – In termini quantitativi la presenza regolare si attesta sulle 110 mila unità, a queste ne vanno aggiunte altre 10 mila formate da minori. Mentre 30 mila sono gli stranieri in condizione di irregolarità amministrativa. In questi anni si è scelto di utilizzare le risorse economiche disponibili per mettere in moto progettualità, esperienze, professionalità ed energie delle amministrazioni locali, delle forze del volontariato e delle parti sociali per creare le condizioni di una convivenza paritaria e solidale”. Gli ambiti territoriali e le associazioni del Terzo Settore individuati quali soggetti proponenti, per la presentazione delle proposte di intervento dovranno far riferimento al decreto applicativo di prossima pubblicazione. Le risorse finanziarie a disposizione per la realizzazione dei progetti ammontano a 1 milione e 700mila euro. “L’impegno è quello di costruire i presupposti affinché l’immigrato possa vivere in una condizione migliore ovunque si trovi in Campania. Le linee di indirizzo vanno a consolidare le azioni proposte per una cittadinanza inclusiva che possa aiutare a rendere protagonisti gli stranieri che decidono di contribuire alla crescita collettiva”.