Napoli – Il Consiglio regionale ha approvato il processo di adeguamento normativo e ammodernamento del settore forestale. L’ok si è avuto sulla proposta presentata dall’assessore all’Agricoltura e alle Attività Produttive Andrea Cozzolino e prevede modifiche urgenti alla legge regionale 11/96. La nuova norma ha come obiettivo di mettere a punto il processo di stabilizzazione di circa 4.500 lavoratori idraulico-forestali grazie al principio di armonizzazione della forza lavoro disponibile presso i 32 enti delegati, tra Comunità Montane e Province, 14 dei quali potranno effettuare nuove assunzioni in regime di turn over. Con la stabilizzazione la Campania finalmente potrà contare su manodopera qualificata ma soprattutto personale per sperimentare stabilmente la filiera produttiva che introduce nel ciclo energetico la produzione di residui vegetali, come fonte alternativa particolarmente efficace per gli obiettivi del risparmio energetico e della sostenibilità eco-ambientale. Gli operai idraulico-forestali, insomma, avranno nuove competenze: non più soltanto la manutenzione delle zone boschive e la prevenzione degli incendi. “Dopo il rinnovo recente del contratto integrativo, con l’approvazione delle modifiche urgenti alla legge 11/96 – ha dichiarato l’Assessore Cozzolino – si avvia un processo di ammodernamento del settore con caratteristiche di adeguamento normativo e soprattutto con ampie ricadute per il territorio non solo sotto il profilo della manutenzione del patrimonio forestale, ma anche della raccolta di biomasse per la produzione di energia rinnovabile. Le modifiche consentono di guardare con maggiore tranquillità e fiducia a una fase che avvia la costruzione del nuovo Piano decennale di forestazione in Campania”.
Redazione Irpinia
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