Nomine Asl: è bufera. Alleanza vuole vederci chiaro in merito ai criteri adottati dalla giunta per la nomina dei manager delle Asl ed auspica all’intervento del ministro della sanità Francesco Storace. Intanto da casa Forza Italia, il consigliere Enzo Rivellini ha fatto sapere di aver inviato richiesta ufficiale al governatore Bassolino per visionare i “curricula” dei ”nuovi manager delle Aziende Sanitarie Locali, delle Aziende Ospedaliere e dei nuovi Direttori degli Enti Provinciali del Turismo. Il tutto “per capire se è stata premiata la meritocrazia o l’appartenenza politica”. Per Rivellini “le nomine per come si sono realizzate, dal pellegrinaggio alla casa di De Mita a Nusco alla lottizzazione ed all’uso del manuale Cencelli, alle dimissioni di assessori di partiti ‘non accontentati’, dimostrano che non solo il rituale, ma anche la sostanza è da Prima Repubblica”. Intanto Marcello Tagliatatela ritiene importante il dossier che il Ministro Storace ha dato incarico di istruire alla Direzione generale della Programmazione. Pungente il commento del capogruppo regionale campano, Franco D’Ercole: “Il fuoco del caminetto di casa De Mita, ha incendiato l’Unione… I nuovi vertici delle Asl non sono certo il massimo qualitativamente parlando, salvo ovviamente qualche meritevole eccezione, ma sono soltanto il frutto di una logica spartitoria che punta non ad elevare il livello dell’assistenza in Campania, ma semplicemente a mantenere gli equilibri di forza all’interno della coalizione”.