Ancora una volta Franco D’Ercole affonda la sua lama contro il governo Bassolino. “Non amiamo, e non ci piace, la parte di Cassandra delle istitutzioni, ma come facciamo di fronte all’ennesima esplosione dell’emergenza rifiuti, annunciata già per questa mattina, a non dire che lo avevamo previsto?”. Il tutto a commento della notizia che se non saranno trovate nuove aree di stoccaggio, da domani la nostra regione sarà di nuovo chiamata a confrontarsi con cumuli di spazzatura ammonticchiati lungo tutte le strade delle cittadine della Campania. “Purtroppo – ha continuato – i nostri reiterati appelli a fare in fretta ed a rimuovere gli ostacoli, continuano a restare inascoltati, così come vengono disattesi tutti i nostri suggerimenti volti a trovare una soluzione definitiva al problema”. “Anziché – ha detto ancora – cercare di utilizzare al meglio i fondi che arrivano dal governo centrale e provvedere a rendere funzionali gli attuali impianti di cdr, a dare il via all’iter procedurale e realizzativo dei 4 impianti di termovalorizzazione e ad intensificare la raccolta differenziata, si continua a chiedere alle altre regioni la disponibilità ad ospitare la nostra immondizia ed a chiedere l’intervento del capo della Protezione Civile. Di più si tenta di attribuire al governo centrale, che pure recentemente ha stanziato altri 80milioni di euro per contribuire alla soluzione del problema, ogni responsabilità su quanto accade su questo fronte”. “Piuttosto – ha concluso D’Ercole – che prendersela con il governo centrale, Bassolino farebbe bene a chiedere conto ai suoi consulenti, per altro, lautamente retribuiti, del lavoro svolto, dei risultati raggiunti e come mai, a distanza di tanti anni e di tanti fondi sperperati, la nostra regione continua ad essere afflitta da un problema che tuttle le altre hanno risolto in tempi molto più rapidi e con un sacrificio economico, decisamente inferiore”.