Napoli – I Ministeri dell’Economia e della Salute hanno comunicato all’Assessorato alla Sanità della Regione Campania l’esito positivo della seconda verifica effettuata sul piano regionale di rientro dal debito in attuazione del Patto per la Salute. La verifica, a cui hanno partecipato anche l’advisor finanziario e le società di rating incaricate dai Ministeri, ha preso in considerazione la situazione contabile della sanità regionale, i riscontri oggettivi ottenuti sulle misure di programmazione, il riordino e la riorganizzazione del servizio sanitario regionale. Il superamento di questo secondo step da il via libera ai finanziamenti nazionali previsti nel Patto, per un importo complessivo di circa 1,65 miliardi di euro, assegnati a titolo di sostegno per il raggiungimento della parità di bilancio prevista nel 2010. Di queste risorse, 1,3 miliardi saranno immediatamente disponibili, mentre la parte rimanente sarà erogata a inizio 2008. I fondi stanziati con l’approvazione della seconda tranche si sommano agli 1,2 miliardi di euro destinati dai Ministeri alla Regione lo scorso luglio in seguito al superamento della prima verifica, per un totale di quasi 3 miliardi di euro. “La conclusione positiva della seconda verifica sull’attuazione del piano di rientro della Campania – ha commentato il Presidente Bassolino – dimostra che l’azione di risanamento economico-finanziario del servizio sanitario regionale sta proseguendo con risultati concreti e rilevanti. I Ministeri della Salute e dell’Economia, oltre ad aver certificato il nostro rigore sul fronte dei conti, hanno apprezzato le scelte operate per il riordino della rete ospedaliera. “Centrare gli obiettivi significa ora poter contare sulle risorse necessarie per portare avanti il ripianamento del debito e gli investimenti necessari sul sistema sanitario”, ha concluso il Presidente Bassolino. “Dopo la firma dell’accordo con il Governo del 13 marzo scorso è questa un’altra tappa importantissima di avvicinamento agli obiettivi fissati nel Piano – ha aggiunto l’Assessore regionale alla Sanità, Angelo Montemarano – perché è il riconoscimento della serietà dell’opera di riorganizzazione e di risanamento, economico-finanziario e strutturale, avviata dall’amministrazione regionale. Penso, per esempio, alla riorganizzazione per l’assistenza in regime di ricovero e ai passi in avanti fatti per l’accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private”. (da Ufficio Stampa Regione Campania)