“Il voto in Sardegna – ha dichiarato – e le dimissioni di Veltroni, la cui forza d’urto sta già facendo sentire i suoi effetti anche in Campania, aprono ad una condizione di contesto ancor più insostenibile, se mai fosse possibile, rispetto ad un prima indifendibile. Le ulteriori lacerazioni interne al Pd che rischiano di indebolire ulteriormente l’istituzione regionale e i suoi organismi rendono necessaria una riflessione seria e pragmatica nell’esclusivo interesse della Campania e dei suoi cittadini. Il voto anticipato è dunque d’obbligo ed il senso di responsabilità di chi amministra dovrebbe suggerire, anche e soprattutto nel centrosinistra, il più ampio sostegno al percorso che il Pdl ha intrapreso da anni per restituire ai cittadini il diritto di voltare pagina. In questo senso auspico una riflessione serena e responsabile sul voto alla mozione di sfiducia che come Pdl presenteremo nei confronti del governo regionale”.