Francesco Todisco ha presentato stamane la sua candidatura al Consiglio Regionale con la “Lista per De Luca Presidente”, presso il comitato elettorale sito ad Avellino in Corso Vittorio Emanuele.
L’esponente del Partito Democratico non ha spento ma solo rimandato a dopo le elezioni la resa dei conti all’interno del partito provinciale dopo le polemiche dell’ultimo periodo riguardanti la presentazione delle liste:
“Accantoniamo le polemiche – ha dichiarato Todisco – ma nella sostanza politica le lasciamo a subito dopo le Regionali. Quei fatti avranno bisogno di una spiegazione. Ora finalmente cominciamo a parlare di contenuti visto che finora si è solo parlato di aspirazioni personali.
Noi avevamo già provato a mettere al centro del nostro percorso politico, in vista di questo importante appuntamento elettorale, l’esperimento dell’Ape Rossa per avviare un confronto sui territori. Ora possiamo dire la nostra, veniamo da una storia lunga e cercheremo di portare in Regione una nostra visione dell’Irpinia. E’ fondamentale dire che le regioni hanno un senso in una fase storica in cui sono state oltraggiate dalla rappresentanza politica di tutti i partiti compreso il nostro. Il nostro primo obiettivo sarà motivare al voto i cittadini”.
Todisco non risparmia una stoccata a Rosetta D’Amelio che ieri, alla presentazione del suo comitato elettorale, ha affermato di aver portato avanti in questi cinque anni una dura opposizione a Caldoro.
“Io credo che l’opposizione del Pd – spiega l’esponente dell’area del Pd irpino di “Un senso alla nostra Storia” – a parte qualche piccola eccezione sia stata morbida, inesistente, con punte di collaborazione nei confronti di Caldoro. Se siamo arrivati così in ritardo nella definizione del progetto politico per le Regionali la colpa è proprio dell’opposizione che in quella sede non è riuscita a costruire un’alternativa politica a Caldoro.
D’Amelio rappresentante dell’area riformista? La consigliera regionale uscente ha un po’ di confusione in testa: ad Avellino governa il partito con i renziani, a Roma invece si dice di appartenente all’area riformista. Ho visto che ha fatto bellissime foto e si sarà distratta su altri temi”.
E sull’approdo all’ultimo momento di De Mita in coalizione:
“Le mie posizioni sono state sempre chiare per quanto riguarda l’UdC. Di sicuro è stata una scelta frettolosa. Sta all’Udc giustificare determinate scelte e rappresentare questo cambiamento di posizione repentino dopo una stagione di governo insieme a Caldoro. Ci sono delle contraddizioni evidenti in tutte le liste perché sono mancati i percorsi della politica per costruire liste rappresentative di identità politiche chiare. Per la scelta che mi ha riguardato e cioè di far parte della lista De Luca Presidente, ho subito verificato che la lista fosse formata da persone con sensibilità evidenti nei confronti del centrosinistra. De Luca dovrà essere il garante di un tratto politico ben definito”.
Todisco, nel corso della conferenza stampa, ha fatto riferimento al suo programma politico basato sul superamento del napolicentrismo e sull’occasione importante per motivare il governo nazionale ad attivare politiche in grado di ridare slancio al Mezzogiorno. Infine ha posto l’accento sulla città di Avellino che è una città “che non si pensa più e che guarda solo alla emergenze. Bisogna portare in Regione una rappresentanza che sia degna e capace di vedere le potenzialità di Avellino”.