Regionali, Legge Severino: decidono i Tribunali civili e non il Tar

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Avvocati tribunale
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Il verdetto delle Sezioni unite civili della Cassazione sulla competenza sulla Legge Severino si conoscerà nei prossimi giorni, contestualmente al deposito delle motivazioni. Nell’udienza tenutasi quest’oggi, il Pg della Cassazione Umberto Apice ha stabilito che il ricorso presentato dall’avvocato Gianluigi Pellegrino è ammissibile ma sarà compito del giudice ordinario decidere in merito le sospensioni degli amministratori locali.

Il ricorso alla condanna in primo grado per abuso d’ufficio a carico di Luigi De Magistris (sindaco di Napoli).

Il pg Apice ha, inoltre, richiesto alle Sezioni unite di dichiarare la competenza del giudice ordinario.

Si conoscerà la sentenza al momento della deposizione delle motivazioni.

La decisione riguarda da vicino il candidato governatore del Pd Vincenzo De Luca, colpito dalla Legge Severino a seguito di una condanna per abuso d’ufficio.

L’ex sindaco di Salerno, durante i suoi interventi pubblici, si era detto convinto che in caso di elezione a presidente della Regione, il Tar lo avrebbe reintegrato in poco tempo. Ma a questo punto sarà così, visto che la competenza è del giudice ordinario.

“Con la competenza sui ricorsi contro gli effetti della legge Severino che ora passa al giudice ordinario si sgonfia clamorosamente la balla di De Luca sul reintegro in cinque minuti. Adesso c’è invece un problema serio per la Campania, per i cittadini e per la democrazia nella nostra regione. Chi lo sottovaluta è uno sciagurato”. Lo afferma il senatore Domenico De Siano, Coordinatore Regionale campano di Forza Italia.

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