I quattro candidati al Consiglio Regionale per il Partito democratico si sono ritrovati oggi a Montefusco, nella cornice di Palazzo Giordano, in un appuntamento congiunto in vista della chiusura della campagna elettorale che avverrà mercoledi prossimo ad Avellino con la presenza del vice segretario nazionale Lorenzo Guerini. Al tavolo presenti Beniamino Palmieri, Enzo De Luca, Roberta Santaniello, Rosetta D’Amelio, il segretario del circolo Pd di Montefusco Giovanni Carpenito, il segretario provinciale Carmine De Blasio ed il sindaco di Montefusco Carmine Gnerre Musto. In platea l’ex vicepresidente del Csm Nicola Mancino ed i dirigenti provinciali Chiara Maffei, Antonello Losco, Enzo Venezia e Sabrina Polcari.
Il segretario De Blasio ha chiarito subito l’importanza di queste elezioni regionali:
“La tendenza si è invertita nel Paese, il Pil cresce ma è una spinta iniziale che prima o poi si fermerà. Tocca a noi approfittare di questa fase positiva per fare le riforme e per mettere dentro la Regione la qualità del cambiamento proposto da De Luca. In Provincia di Avellino sembra che siamo gli unici a fare campagna elettorale, gli unici a stare in mezzo alle persone per proporre la nostra visione della Campania. Siamo convinti di aver messo in campo una lista che combina esperienza e rinnovamento, una lista forte, una lista che saprà rappresentare le istanze di cambiamento volute dai cittadini”.
Enzo De Luca ha tracciato nel suo breve intervento le linee guida di quello che il prossimo governo regionale dovrebbe incentivare:
“Bisogna trasferire i poteri di gestione degli Enti Locali – ha dichiarato l’ex senatore – proiettandoci nella prospettiva europea ed implementando le risorse non sfruttate da Caldoro. L’obiettivo è quello di creare sviluppo e fermare l’emorragia di giovani che vanno via dalle nostre terre. Ci sono tutte le condizioni per cambiare i nostri destini”.
L’attacco a Caldoro è arrivato da Rosetta D’Amelio che ha addebitato ai cinque anni di centrodestra la deriva economica e sociale dell’Irpinia:
“La nostra provincia è stata cancellata dall’agenda politica di Caldoro. Sono state dimenticate le aree montane, bloccate le risorse europee per ben 4 anni. Sei mesi fa Caldoro si è inventato l’accelerazione della spesa ma i comuni, ed io conosco bene i problemi perchè sono stata amministratrice, non potranno mai cantierare quei progetti. Le direttrici della programmazione europea non sono state mai trattate per verificare le priorità regionali in un tavolo. La provincia di Avellino è una risorsa per l’intera regione e noi ci proponiamo di far dimenticare 5 anni di immobilismo”.
Beniamino Palmieri ha spiegato il suo percorso da sindaco di Montemarano, evidenziando il bisogno di investimenti industriali ed il miglioramento dei presidi sanitari mentre a chiudere l’incontro è stata Roberta Santaniello:
“Stiamo portando avanti una campagna elettorale straordinaria – ha dichiarato – Renzi quest’oggi a Salerno ha cancellato qualunque timore di non vicinanza della segreteria nazionale alla nostra voglia di rinnovare la Campagna. Noi facciamo parte della Generazione futuro che si rivolge a tutti quelli che pensano che un altro futuro sia possibile. Vincenzo De Luca è’ l’unica persona in grado di dare il cambio di passo a questa regione”.