Avellino – “Con la giovanissima candidatura a presidente di Stefano Caldoro, il centrodestra lancia una sfida politica di qualità e scommette su un nuovo e migliore modello di governo per la Regione Campania”. Ne è certo Vincenzo Filomena, Presidente provinciale di Alleanza di Centro, che non risparmia stoccate ai detrattori. “Comprendiamo il nervosismo e le reazioni scomposte di chi rimane evidentemente legato ad uomini e modelli politici approntati dalle generazioni precedenti – attacca – ovvero di coloro che si vedono negare nel corso di serie contrattazioni programmatiche le seggiole e poltrone preferite, postazioni di potere strategiche e strumentali ad un preciso modo di interpretare l’impegno politico. Chi rivendica di contribuire a ben governare in qualche amministrazione provinciale si dimentica di chiedersi o ricordarsi se lo abbia fatto anche alla Regione Campania. Non siamo stati certo noi, in questi 10 anni, a sostenere la giunta Bassolino. Fino al 2008, per 8 lunghi anni, è stata l’Udc di Arturo Iannaccone, Franco Di Cecilia, Angelo D’Amelio e Francesco Pionati, a fare opposizione al governo di Bassolino, non certo l’Udc del presidente De Mita che si pone come forza di governo e di potere. E’ per continuare ad essere coerenti con le proprie idee e valori che le persone citate, le quali hanno sempre declinato con sincero spirito di servizio, correttezza e passione il proprio impegno politico, sono state ‘costrette’ a lasciare il partito dell’Udc, diventato il partito della politica dei due e dei tre forni. Quale credibilità può avere chi critica la formazione di piccoli partiti quando è stato il precursore delle liste “ad personam” aventi l’unico obiettivo di assicurare l’elezione a deputato? Quale credibilità può avere nel formulare ricette politiche per ristrutturare completamente il sistema sanitario campano chi ha gestito e sostenuto, con primarie responsabilità di governo, politicamente tale sistema? Fare politica significa assumersi le responsabilità politiche di ciò che si fa e, soprattutto, di ciò che si è fatto. Bene, noi invitiamo chi predica la buona politica ad assumersi le responsabilità politiche del proprio operato e di fare una seria e sana autocritica. Comprendiamo le tensioni che la politica di Pionati può innescare in chi desidera continuare a declinare l’impegno politico e gli interessi delle Comunità come fatto fino ad oggi, ma per fortuna dell’Irpinia e della Campania ci sono in campo candidature di discontinuità e di qualità come quelle del Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca e di Stefano Caldoro, in grado di assicurare ai cittadini campani – conclude – un buon governo ed una buona opposizione in seno al prossimo Consiglio regionale”.
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