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Regionali, Della Pia (Prc): “De Luca non rappresenta il rinnovamento”

Tony Della Pia

Tony Della Pia

La federazione irpina del Prc ha convocato per venerdì 17 aprile presso l’ex sede del Comune di Grottaminarda un doppio appuntamento, così articolato: dalle ore 17,30 alle 18,30 appuntamento con la segreteria provinciale; successivamente fino alle ore 20,30, si terrà l’attivo provinciale degli iscritti e dei simpatizzanti, con all’ordine del giorno l’organizzazione della campagna elettorale e candidature.

Così invece in una nota il segretario provinciale del Prc irpino, Tony Della Pia:

La concretizzazione della coalizione “SINISTRA A LAVORO PER LA CAMPANIA” che candida alla Presidenza Salvatore Vozza è un fatto politico importante perché consolida precedenti esperienze unitarie sperimentate prevalentemente in Irpinia, vede tra i protagonisti associazioni e movimenti che mentre contrastano l’uso mercantilistico del territorio, delle risorse, dei servizi, della vita propongono un’idea di società alternativa al neoliberismo e offre un punto di riferimento politico/istituzionale a quanti subiscono il dannoso fallimento della giunta Caldoro, oltre che ad un Pd vassallo di tutte le imposizioni della troika, è responsabile di una profonda regressione economica e sociale in procinto d’acutizzarsi se nella società e nelle istituzioni se non si pratica una seria inversione di tendenza verso norme e decreti, come lo sblocca Italia, che legittimano il potere delle lobby e delle multinazionali, fatto evidente Irpinia con le trivellazioni petrolifere.

L’ex Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca non rappresenta il rinnovamento e tantomeno l’alternativa, poiché sostiene tali politiche, è inaffidabile.

Infatti, cinque anni fa all’indomani della sua elezione preferì barricarsi nel suo fortino tradendo la fiducia di quanti l’avevano sostenuto.

Ed è ineleggibile per gli effetti della legge Severino. Rifondazione Comunista nel 2010 operò una scelta di rottura forte presentandosi autonomamente alle elezioni regionali, fu linea politica di prospettiva, finalizzata ad agevolare la crescita dell’opposizione sociale e l’unità della sinistra.

I fatti odierni dimostrano che la traversata nel deserto non è stata vana, ragion per cui è decisamente impegnata affinché quest’esperienza elettorale ottenga il migliore risultato possibile.

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