Avellino – Il successo di Vincenzo De Luca e l’esito delle Primarie del Partito Democratico hanno determinato anche in Irpinia un riassetto degli equilibri politici locali, anche in prospettiva di quello che accadrà per le candidature al Consiglio Regionale. Il ragionamento che si pone è sulla natura del consenso ricevuto in Irpinia dal sindaco decaduto di Salerno. L’area della Valle dell’Irno così come la Valle Caudina e il Vallo Lauro, territori che hanno contribuito massicciamente alla vittoria del De Luca salernitano, troverebbero nell’ex senatore irpino Enzo De Luca il proprio riferimento. Ed è proprio da quelle fasce tricolori – ormai non è più un mistero – che stanno arrivando le maggiori sollecitazioni affinché il De Luca avellinese riscenda in campo come candidato Pd al Consiglio regionale.
Il toto-candidature, dunque, è pienamente partito. A poco più di due mesi dal voto, qualcosa sembra già muoversi in provincia di Avellino. Francesco Todisco dell’area ‘Un senso alla nostra storia’ – ad esempio – ha già lanciato la propria piattaforma programmatica in vista di quelle che potrebbe essere una futura investitura. Ma anche in questo caso, il discorso generale dovrà passare per quelli che sono gli equilibri interni a via Tagliamento.
Tra i dirigenti del Pd più accreditati nelle ultime settimane alla candidatura al Consiglio regionale troviamo Vanni Chieffo, presidente del Gal Irpinia che – intervistato da Irpinianews – ha nobilitato il senso delle Primarie come strumento di raccolta di consenso per battere il centrodestra: “La filosofia delle Primarie consiste proprio nel fare squadra intorno al vincitore per affrontare la vera battaglia politica – ha detto –. Il mio pensiero è quello di compattarci intorno a Vincenzo De Luca per vincere le elezioni a maggio. Già una ventina di giorni fa avevo dichiarato che non esistono più i pacchetti di tessere legate ad un candidato. Non c’è collegamento tra tessera e voto, credo che sulla vittoria di De Luca abbia molto influito l’opinione popolare. E’ stato un voto libero”.
Chieffo rilancia la sua candidatura per le prossime elezioni regionali: “Io lavoro per candidarmi, poi sarà il partito a scegliere. La mia idea è che bisogna lavorare per creare liste più forti possibili, senza nessun tipo di alchimia legata alla correnti”.
Per quanto detto sopra, l’exploit del sindaco di Salerno potrebbe avvalorare l’ipotesi di una candidatura dell’ex senatore De Luca e, parallelamente, l’esclusione di nomi eccellenti tra cui proprio Chieffo. Quest’ultimo è convinto che una candidatura non escluda l’altra: “Credo che le candidature debbano essere inclusive e non indicate per estromettere le altre. Se De Luca immagina di avere il consenso, allora fa bene a scendere in campo. Dal mio punto di vista ho scelto di candidarmi perché ho qualcosa da dire e qualcosa da rappresentare, non in base al fatto che ci sia o non ci sia Enzo De Luca in lista”.