Regionali, Aurisicchio (SeL): “Noi alternativi a Caldoro e De Luca”

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Avellino – In vista delle Regionali di maggio l’assemblea campana di SeL ha promosso la formazione di una coalizione di governo che si candidi a costruire un’alternativa sia al centrodestra di Stefano Caldoro e sia al Pd e al centrosinistra capeggiato da Vincenzo De Luca, rivalutando – dunque – le decisioni prese cinque anni fa quando il partito di Vendola appoggiò il sindaco decaduto di Salerno nella cocente disfatta che consegnò il Governo regionale in mano al centrodestra.
Nella mattinata di lunedì, De Luca ha avuto mandato di esplorare ufficialmente la posizione di SeL per un’eventuale alleanza alle Regionali ma, così come dichiara a Irpinianews il coordinatore provinciale di SeL Raffaele Aurisicchio, non ci sarà spazio per ulteriori aperture: “La posizione di SeL è chiara – afferma Aurisicchio – riteniamo che dopo l’esito delle primarie non ci sia la possibilità di costruire una coalizione di centrosinistra. La candidatura di De Luca è di fatto impraticabile, sottoposta ai rigori della legge Severino. Anche se dovesse vincere le elezioni non potrebbe essere proclamato. Inoltre, prendiamo questa posizione anche in base all’equidistanza che permane tra noi e le forze centriste che appoggeranno il sindaco di Salerno, il quale ha imbarcato anche settori della destra”.

Relativamente all’esito delle Primarie in Irpinia dove forse inaspettatamente ha vinto De Luca, crede che il risultato delle stesse sia stato espressione di un voto libero o legato inevitabilmente a pacchetti di tessere?
“In Irpinia è accaduto di peggio. Ci sono luoghi in cui sono andati a votare interi pezzi dell’apparato di centrodestra, i quali hanno anche dichiarato che torneranno a sostenere Caldoro alle Regionali. L’incursione dell’elettorato di centrodestra nelle Primarie del Pd è un dato inequivocabile: ci sono sostenitori di De Luca di chiara appartenenza avversa alla nostra come il cosentiniano D’Anna o quel Barbato famoso per lo sputo in testa a Cusumano nell’atto della fiducia al governo Prodi. Il contributo e la presenza della destra sono stati rilevanti per la vittoria del sindaco di Salerno”.

Arturo Scotto, capogruppo di SeL alla Camera dei Deputati, ha promosso la costruzione di una lista autonoma con a capo il nome nuovo del sindaco di Casal di Principe Renato Natale, di area Pd. Lei sosterrà questa proposta?
“Noi non stiamo lavorando per costruire una lista solitaria di SeL, bensì ci proponiamo di creare una coalizione con forze di sinistra e pezzi del mondo democratico che costituisca l’alternativa vera a Caldoro e De Luca. Se ci saranno personalità come il sindaco Natale a capeggiare questa coalizione non potrà non essere accolto come un fatto assolutamente positivo. Darebbe rappresentanza al disagio del Partito Democratico per la questione delle elezioni in Campania. Il Pd ha avuto un atteggiamento di sufficienza non prendendo in considerazione l’ipotesi di un superamento delle primarie e non prendendo posizione rispetto ad un problema politico e giuridico di grande importanza. Non si può far finta che non via sia una legge dello Stato, non è possibile che un candidato ne sia esente perché fa parte del Pd”.

Ritornando all’ambito locale, il suo nome è tra i più papabili ad essere inserito nella prossima lista provinciale di SeL per le Regionali. Conferma la sua volontà a scendere in campo?
“Noi siamo impegnati a creare questa coalizione di centrosinistra alternativo anche con la costruzione di una lista aperta di SeL che sia espressione dei movimenti e della società civile. Cominceremo a discutere da subito e prenderemo in esame ogni tipo di soluzione. Io vengo da una tradizione in cui non ci si candida ma si viene candidati. Ho il dovere di assicurare un processo democratico per quanto riguarda i candidati. Al momento non posso dire altro”.

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