Ultime ore di campagna elettorale in vista del referendum di domenica 4 dicembre.
Ad Avellino, il Pd si è ritrovato questa mattina presso la sede del partito in via Tagliamento per un appuntamento elettorale che ha visto protagonisti il responsabile nazionale della strategia per le aree interne, Enrico Borghi e gli esponenti irpini dem Enzo De Luca, Valentina Paris, Luigi Famiglietti e Carlo Iannace.
Non sono mancati gli attacchi alla compagine antagonista. Così Famiglietti: “In questa lunga campagna abbiamo spiegato le ragioni del Sì contro quella dell’armata Brancaleone del No, di cui fanno parte, in Irpinia, Grillo e De Mita”.
Nel mirino, i deputati irpini Sibilia (M5S) e Giordano (SeL-SI) che hanno rimproverato al Pd irpino di aver strumentalizzato ai fini elettorali la visita all’ex Irisbus da parte di Claudio De Vincenti: “Davanti agli operai, non abbiamo detto una sola parola per il Sì. Anche se, voglio ricordarlo, è il governo Renzi che ha riaperto la fabbrica”, ha replicato Famiglietti.
Enrico Borghi, da par suo, ha sottolineato gli aspetti positivi della riforma: “Maggiore potere ai territori, con i consiglieri e i sindaci nel Senato delle Regioni; la facilitazione dell’aggregazione tra i Comuni, ed un importante riassetto normativo”.