Referendum, De Mita: “Governo in Irpinia per dire di non aver fatto nulla”

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“Si lamentano se li chiamo analfabeti. Vengono ad Avellino per dire di non aver fatto nulla in 3 anni, limitandosi a promettere di tutto. Io oggi dico che votare No rappresenta l’atto di intelligenza più alto possibile”.

Così Ciriaco De Mita, ex premier e sindaco di Nusco, replica alle accuse lanciate nei giorni scorsi dal sottosegretario Claudio De Vincenti, in tour in Irpinia.

E lo fa in occasione della chiusura della campagna elettorale del No al prossimo referendum, appuntamento che si è tenuto ad Avellino all’Asilo Patria e Lavoro.

De Mita – protagonista del confronto televisivo con Matteo Renzi su La7 – ha acuito non poco i toni sulla scena locale, e scatenando una lunga guerra tra gli esponenti dello scudocrociato e il Pd: “Renzi – ha detto il leader di Nusco – ha organizzato in Campania e in Irpinia una missione salvifica con i suoi uomini di Governo che hanno affermato in pratica di non aver fatto nulla, ma dicendo al tempo stesso di voler fare qualcosa. E cosa? Visitare stabilimenti, peraltro molto spesso non quelli in difficoltà ma quelli che funzionano”.

Ancora: “Hanno anche sbagliato valutazione, perché dovendo scegliere sarebbero dovuti andare alla Ferrerò, che è un’azienda radicata sul territorio. Ma non è tutto: qui si dovrebbe votare pensando a un sottosegretario che parla di un Patto Governo-Regione ad Avellino, senza ricordare che le opere elencate riguardano Napoli e Salerno. Ci sarebbe poco da aggiungere”.