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Rapinavano banche armati di storditori: in manette due pregiudicati

Baiano – È stata sgominata dai Carabinieri di Baiano una banda di malfattori dediti alle rapine ad Istituti di Credito sotto la minaccia di storditori elettrici. Il tutto è avvenuto nel tardo pomeriggio di venerdì quando i militari sono stati allertati dagli impiegati della locale Banca San Paolo Imi Banco di Napoli. All’interno della struttura situata in Piazza Mercato le Forze dell’Ordine hanno sorpreso due pregiudicati: un 50enne di Scafati e un 51enne di Castellammare di Stabia. Gli uomini, armati di un pericoloso storditore elettrico, erano intenti a minacciare il direttore dell’Istituto per farsi consegnare il denaro della cassaforte e del bancomat. Un colpo che avrebbe fruttato ai due uomini un bottino di circa 100mila euro. I carabinieri hanno immobilizzato i malfattori portandoli in Caserma e arrestandoli per tentata rapina e porto abusivo di armi. Una volta portati in compagnia, dai successivi accertamenti è risultato che i due avevano già colpito in provincia di Avellino e, precisamente, lo scorso 27 gennaio, quando con modalità analoghe avevano svaligiato una filiale di Atripalda, dello stesso istituto di credito. Allora il colpo aveva fruttato la bellezza di duecentomila euro. Lo storditore elettrico è un’arma potentissima che viene usata nei macelli proprio per intontire animali di grande taglia come tori e vitelli. Una sua scarica paralizza ma, per chi soffre di problemi cardiaci, può essere altamente pericoloso.. Tanto che per possederlo ci vuole un vero e proprio porto d’armi come le armi da fuoco. Dopo le formalità di rito, i rapinatori sono stati associati presso la casa circondariale di Bellizzi Irpino, ma le indagini dei carabinieri, sotto il coordinamento del sostituto procuratore, Patrizia Filomena Rosa, continuano, perché i due potrebbero avere effettuato rapine simili in altre banche non solo della Campania.

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